domenica 11 marzo 2012

Baladin Nazionale

La novità Baladin, chiamata “Nazionale”, debutta all’edizione 2011 di Cheese. Viene presentata come “produzione 100% nazionale”, per la quale vengono utilizzati malti e luppoli italiani. Sul fatto che si tratti in assoluto “della prima a filiera completamente italiana”, come segnalano alcuni siti, abbiamo più di un dubbio, ma non è questa la sede per fare le indagini del caso; vi segnaliamo qui un divertente spunto di riflessione. Il luppoleto sperimentale di Baladin viene inaugurato tre anni fa, in collaborazione con "Tecnogranda" e l’Istitruto Agrario di Cussanio; solamente nello scorso autunno (2011) si sono potuti raccogliere i primi fiori qualitativamente interessanti per poter brassare la Nazionale. Le varietà, come potete leggere tra i commenti dell’articolo apparso su Cronache di Birra, sono Mittelfrüh e Tradition. Il lievito usato è invece, abbiamo letto, lo stesso utilizzato per produrre la Elixir, una delle birre Baladin che più abbiamo apprezzato. La realizzazione di una birra autoctona, 100% italiana, può essere vista come la realizzazione di un sogno che Teo Musso accarezzava da quasi un decennio o, con occhi meno incantati, una tappa “obbligata” per la nascita del Baladin “Birrificio Agricolo” avvenuta lo scorso gennaio 2012 con i conseguenti benefici fiscali consentiti dalla legge. Nel bicchiere è di color giallo quasi paglierino, velato; la schiuma, bianca, è un po’ grossolana, poco persistente, e non lascia nessun pizzo nel bicchiere. Ottimo impatto olfattivo, con un aroma fresco, pungente e pepato, ricco di spezie da lievito che si mescolano a sentori fruttati di polpa d’arancio e, in secondo piano, frutta gialla. In bocca risalta per una carbonazione molto elevata: il corpo è leggero-ma-non-troppo, quasi medio, la texture è correttamente “watery”. Bella pulizia anche in bocca; il gusto richiama parzialmente l’aroma di frutta gialla, su di una base maltata di crosta di pane; pungente e vivace, grazie all’apporto speziato e pepato dei lieviti. Il finale è secco e pulito, leggermente amaro erbaceo, ma un po’ troppo veloce e sfuggente, con un retrogusto – senza nessuna deviazione - breve e poco persistente. Si chiama Nazionale ma i colori della “maglietta“ che questa birra indossa sono inequivocabilmente quelli del Belgio. E’ una “belgian ale” ben fatta e profumata, tutta sulle spalle del lievito utilizzato, che svolge un apprezzabilissimo lavoro eclissando la curiosità di scoprire l’apporto dei luppoli italiani. Questa Nazionale probabilmente non aggiungerà molto “lustro” alla produzione Baladin, ma si lascia comunque bere con molta facilità e (buon) gusto. Birra forse “necessaria”, per i motivi sopra descritti, dal prezzo-lancio (quasi) nazional-popolare, se paragonato agli standard Baladin, ma ancora molto poco concorrenziale rispetto alle tante Belgian Ale “originali”. Formato: 75 cl., alc. 6.5%, lotto 117/110, scad. 12/2013, prezzo 7.50 Euro.

__________________
english summary:
Brewery: Baladin, Piozzo, Cuneo, Italy.
Style: Belgian Ale.
Appearance: cloudy pale golden with a diminishing frothy white head. Aroma: crisp and peppery, yeast spices, orange pulp, yellow fruits (peach, apricot). Mouthfeel: light-medium body, high carbonation, watery texture. Taste: very clean, fruity (same as aroma) and spicy, with a lively peppery note and bready malt. Dry finish with a bitter grassy hoppy touch, short aftertaste. Overall: brewed with 100% Italian ingredients (water, malts and hops) this beer is called “national” but it is actually a clean and tasty Belgian-style ale. Not sure if this will ever be exported, but if you read on the label “100% Italian ingredients” then you are now warned; don’t be surprise if you’ll feel like being in Belgium.. Bottle: 75 cl., 6.5% ABV, batch 117/110, BBE 12/2013, price 7.50 Euro.

1 commento:

  1. ...Arrivasse a 6 euro la bottiglia, si potrebbe parlare di prezzo quasi popolare..

    RispondiElimina