mercoledì 21 marzo 2012

Brauwerk Eröffnungsbier

Immaginate di essere tre amici appassionati bevitori di birra, e di essere stanchi di tutte quelle lager industriali che monopolizzano il mercato del vostro paese. Immaginate di trovarvi in un soleggiato e caldo pomeriggio d’estate, all’aperto, in una vallata della Svizzera circondata da verdi pascoli e da montagne. Purtroppo per rinfrescarvi siete costretti, ancora una volta, a ricorrere ad una di quelle anonime birre industriali pastorizzate che hanno tutte lo stesso (non)gusto; proprio in quel pomeriggio vi arriva la notizia che la Carlsberg è stata scelta come partner ufficiale dei Campionati Europei di Calcio che, in quell’anno, si giocano nella vostra nazione. E’ la classica goccia che fa traboccare il vaso, la molla che fa scattare dentro di voi la motivazione del “così non si può continuare” e che vi spinge a passare all’azione. Questo è quello che accaduto a Marco Nägeli, Stefan Kägi e Thomas Müller nel 2008. Tre “padri di famiglia”, con un impiego fisso (un meccanico, un poliziotto ed un sales manager) che iniziano a passare le proprie sere ed i propri weekend coltivando il sogno di aprire un microbirrificio. Senza nessuna conoscenza, i tre iniziano a frequentare per un paio di anni corsi in Svizzera ed in Germania, mettendosi anche alla ricerca delle risorse economiche necessarie. Il sogno si avvera nell luglio del 2011, con una bella festa d’inaugurazione del birrificio Brauwerk ad Oberweningen. Una realtà molto giovane quindi, che ha infatti in produzione solamente una birra chiamata Eröffnungsbier, ovvero “la birra dell’apertura”. Si presenta di color oro, opaco, con un persistente cappello di schiuma bianca, fine e cremosa. L’aroma è delicato e pulito, con miele, cereali e crosta di pane, sentori di floreali di camomilla. Le cose peggiorano un po’ al palato, con un imbocco che inizialmente si rivela pulito, richiamando l’aroma di pane, miele e cereali, ma che viene progressivamente infestato da un’elevata presenza di diacetile. La leggerezza e la facilità di bevuta, che dovrebbero essere una prerogativa imprescindibile di una birra come questa ispirata alle helles/märzen tedesche, viene fortemente penalizzata da questo difetto. C’è una leggera nota amaricante a fine corsa per bilanciare, ma il retrogusto è nuovamente burroso ed appiccicoso. Il palato non è mai pulito, ed una carbonazione abbastanza modesta rende questa birra poco vivace. I tre ragazzi hanno delle ottime e nobili intenzioni, ma la loro birra “inaugurale” dev’essere chiaramente rivisitata. I migliori auguri da parte nostra. Formato: 33 cl., alc. 5.1%, scad. 24/04/2012, prezzo 3.64 Euro.

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english summary:
Brewery: Brauwerk Eröffnungsbier, Switzerland
Style: Märzen
Appearance: cloudy golden color with a creamy white head. Aroma: honey, bread, flowery (chamomile). Mouthfeel: light body, low carbonation, watery texture. Taste: there’s an initial clean flavor of bread, cereals and honey, which is progressively spoiled by a big presence of dyacetyl. The palate is left sticky and buttery. Drinkability is not that great, which is a major fault considering this beer style. Bottle: 33 cl., 5.1% ABV, BB 24/04/2012, price 3.64 Euro
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