Pensavamo si trattasse di una nuova realtà olandese, invece ci ha stupito leggere che la Bierbrouwerij Emelisse esiste dal 1998, guidata dal mastro birrario Kees Bubberman, con sede a Kamperland, nello Zeeland, la tranquilla estremità occidentale olandese, lontana dai clamori cittadini di Rotterdam ed Amsterdam. Il birrificio/brewpub ha anche un interessante ristorante annesso. La produzione annuale, secondo quanto il sito del birrificio comunica (rigorosamente in "dutch") si attesta sui 2000 ettolitri, metà dei quali sono destinati all'esportazione in tutto il mondo; sono una cinquantina le birre attualmente elencate su Ratebeer. L'ottima collaborazione con la Marble Brewery assaggiata poco tempo fa ci ha spinto a conoscere meglio questo birrificio olandese; iniziamo dalla T.I.P.A., nome che indicherebbe una "Triple IPA" ma che in buona sostanza altro non è che una Double/Imperial IPA. Iniziamo dall'aspetto: colore ambra carico, opaco, ampio cappello di schiuma ocra, fine, cremosa e molto persistente. Il naso, dolce e molto pulito, regala sentori di frutti tropicali come mango, ananas maturo, papaya; troviamo anche polpa di pompelmo, leggero caramello e, appena percepibili, frutti di bosco rossi (lampone?). Il contenuto alcolico è importante (10%), ma in bocca questa TIPA rivela un carattere abbastanza docile; corpo pieno, carbonazione media, una consistenza oleosa che le dona un soddisfacente livello di morbidezza. Dopo un leggero imbocco di malto/biscotto, la birra ripropone un bel fruttato fresco di mango e pompelmo, che mantiene per qualche secondo l'amaro a distanza. E' solo verso fine corsa che arrivano note resinose, un po' pepate, ad equilibrare la bevuta ed a dare un bel taglio secco, che pulisce il palato per permettere poi di assaporare un retrogusto amaro con resina, scorza di pompelmo, un ritorno di frutta tropicale ed un lieve tepore etilico. Birra ben bilanciata, lontano da ogni estremismo o spremuta di luppolo annichilapapille; l'alcool è ben nascosto e si beve con buona facilità. L'aroma è pulito ma non esplosivo, meglio il gusto dove c'è un'intensa componente fruttata, dolce ma non troppo, a rendere molto piacevole la bevuta. Senz'altro da provare ma, come tutte le double IPA, fresca (giovane). L'invecchiamento potrebbe deteriorare l'ottimo equilibrio creato dal birraio e rendere molto meno piacevole la bevuta. Formato: 33 cl., alc. 10%, IBU 103, lotto A, scad. 09/2014, prezzo: 4.00 Euro.
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