Di Martin Wartmann abbiamo già parlato lo scorso Aprile; si tratta si una Beer Firm svizzera, le cui birra sono prodotte presso gli impianti della Sternen Brauhaus. Dopo la poco positiva esperienza con la Bitter Ale, ci riproviamo con la Choco Stout; brassata il 31 marzo 2011, milleduecento bottiglie messe in vendita a Novembre 2011. Si presenta di colore marrone scuro, torbido; molto piccola la schiuma, color beige, cremosa ma poco persistente. L’aroma è intenso: orzo tostato, pane nero, liquirizia ed una pronunciata mineralità. In sottofondo ci sono anche sentori “polverosi”, quasi di stantio, che rendono il naso poco pulito. Purtroppo i problemi non finiscono qui; questa (Choco?) Stout in bocca appare molto slegata, poco pulita e, soprattutto, dal gusto poco gradevole. Su una base di tostature c’è tanta acqua, un accenno (finalmente!) di cioccolato ed una montagna di liquirizia. La carbonazione molto bassa, unita al corpo leggero, le toglie ulteriore vitalità. A completare questa sventurata bottiglia c’è un finale molto astringente che “lega” il palato, annulla quasi qualsiasi retrogusto e, anziché invogliare ad un altro sorso, invita piuttosto a vuotare il resto del bicchiere nel lavandino. Si chiama “Choco Stout” ma l’unico vago sapore di cioccolato sembra quasi quello di un preparato in polvere per fare un budino. Birra imbarazzante, e non invocheremmo neppure la solita “bottiglia sfortunata”: sul generoso Ratebeer si “becca” un misero 48/100. Formato: 37.5 cl., alc. 7.5%, lotto 20/09/2011, scad. 09/2013, prezzo 7.02 Euro.
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