Una delle diverse novità che nel 2012 hanno ulteriormente rimpolpato la gamma del Birrificio Toccalmatto è stata la Uber Pils, brassata in collaborazione con Ryan Witter-Merithew, birraio americano temporaneamente alla danese Fano Bryghus. L'etichetta (davvero splendida) la descrive una "imperial pils ultra luppolata - luppoli europei oltre ogni immaginazione". E' di colore dorato, un po' pallido e velato (ricorda molto una zwickl); ampia testa di schiuma, bianca, cremosa, con una buona persistenza. Naso pulito ed elegante con sentori floreali, erbacei e frutta tropicale (mango e pompelmo). In bocca dopo un leggero imbocco di pane c'è un vero e proprio dominio di frutta (pesca ed agrumi), bilanciati da un amato erbaceo molto pulito. Ha il corpo medio ed una carbonazione vivace ma non troppo; chiude con un bel finale secco e, con il palato pulito, nell'attesa del prossimo sorso ci gustiamo un retrogusto amaro, pulito eleggermente speziato, con una tiepida nota alcolica a riscaldare. Categoria stilistica moderna antitetica per eccellenza, una "imperial pils" sarebbe una versione "spinta" o "muscolosa" di una pils, birra che invece fa della delicatezza e del fragile equilibrio tra malti e luppoli la sua ragione d'essere. Il risultato potrebbe non lasciare entusiasta un amante delle pils classiche, che vi troverebbe opulenza piuttosto che delicatezza; i luppoli prendono il sopravvento per tutta la bevuta, coprendo quella base maltata, di cereali fragranti e di crosta di pane, tipica delle migliori pils. Questa Uber Pils è molto ben fatta, pulita, gustosa e, in senso positivo, molto ruffiana; facilissima da bere, è davvero difficile non farsela piacere, con quell'abbondare di frutta fresca che invita alla bevuta (quasi) seriale dissetando e, al tempo stesso, ri-assetando il palato. Formato: 75 cl., alc. 6.2%, lotto 12076, scad. 08/10/2013, prezzo 8.00 Euro.
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