Nella Harvest Series, il birrificio californiano Sierra Nevada realizza birre dedicate al raccolto del luppolo; le due rappresentanti più famose di questa "gamma" sono senza dubbio la Northern Emisphere Harvest e la Southern Emisphere Harvest, due "fresh hop" prodotte con luppoli che nel giro di pochissimi giorni arrivano dalla piantagione al birrificio. Bottiglie che sono anche arrivate in Italia, in condizioni (= freschezza) ovviamente non ottimali. Quest'anno Sierra Nevada ha deciso di allargare a cinque la gamma della Harvest Series; oltre alle due già citate, è stata realizzata una "single hop" IPA, una Wild Hop IPA, prodotta con un luppolo "selvaggio" (= non coltivato), prevista per il prossimo dicembre, ed una IPA con un nuovo luppolo che dev'essere ancora deciso.
Lo scorso Febbraio viene inaugurata la Harvest Series del 2014 con questa Harvest Single Hop IPA Yakima #291. Il nome in codice identifica un luppolo "sperimentale", ancora senza nome, che è stato realizzato mediante l'incrocio di altre diverse tipologie di luppolo nella Yakima Valley. A Chico, quartiere generale della Sierra Nevada, iniziano ad utilizzarlo quattro anni fa in qualche piccolo lotto pilota, una volta che Tom Nielsen (il "guru" delle materie prime di Sierra Nevada) lo ha selezionato facendo una settantina di "tisane" di diverse e nuove varietà di luppolo. Dopo la selezione il birrario Scott Jennings realizza delle cotte (la ricetta è una semplice Pale Ale, single hop) in un impiantino pilota da dieci barili; le birre vengono fatte assaggiare alla cieca a Ken Grossman (il fondatore di Sierra Nevada, per chi non lo conosce) che approva, conquistato da quell'aroma (e gusto) di mirtillo che il luppolo 291 sembra donare alla birra. Le quantità di questa varietà sperimentale di luppolo coltivate sono però ancora troppo modeste e non sono sufficienti per brassare il quantitativo di birra che alla Sierra Nevada vogliono produrre; nel corso degli anni aumentano gli ettari piantumati a "291" ed ecco che nel 2013 alla Sierra Nevada possono finalmente produrre la single-hop IPA che hanno in mente.
Lotto di produzione stampigliato al laser sul collo della bottiglia (febbraio 2014) e sull'etichetta ben in evidenza la scritta "100-DAY IPA", ovvero da consumarsi entro cento giorni; siamo a metà maggio, quindi proprio al limite del termine di fruizione "consigliato".
Si presenta di color oro, velato, con un bel cappello di schiuma bianca, compatta, fine e cremosa, dalla buona persistenza. Nonostante mi sforzi di cedere alla suggestione, al naso non riesco a trovare nessuna traccia di quei sentori di "mirtillo" che dovrebbero essere caratteristici di questo luppolo "291"; trovo piuttosto un bouquet fresco e pungente, balsamico, di aghi di pino e di resina, vegetali, di erba bagnata, di pompelmo e qualche nota floreale un po' più dolce. Lo stesso scenario si ripropone in bocca: il supporto maltato (pane) è davvero ridotto ai minimi termini, e la bevuta diviene subito piuttosto amara, una sorta di "showcase" dell'unica varietà di luppolo utilizzato. Un po' di scorza di pompelmo, qualche accenno dolce di polpa d'arancio e forse di pesca, ma soprattutto tanta resina, molto fresca (= pungente, pepata), qualche sfumatura di menta ed una sensazione vegetale umida, quasi di oli essenziali, come se qualcuno vi "spremesse" un fiore di luppolo in bocca. Notevole l'intensità, ancora ottima la freschezza, eccellente la pulizia, ma notevole è anche il livello di amaro che trova davvero pochi elementi a bilanciare. E, per qualche sorso, questa IPA soddisfa la voglia d'amaro di chi beve, alla faccia di tutte le IPA tropicaleggianti, ruffiane e "dolci" che vengono prodotte in questo momento. Una single-hop interessante ma soprattutto didattica, che però arriva in un formato (24 once = 71 cl.) che risulta un po' troppo generoso rispetto al livello di bevibilità di questa birra. Il corpo è medio-leggero, la carbonazione abbastanza contenuta: dal punto di vista della consistenza scorre bene in bocca ma, come detto, sono altri i fattori che rallentano la bevuta sono altri.
Formato: 71 cl., alc. 6.5%, lotto 04/02/2014 C218:46, scad. a cento giorni dalla data d'imbottigliamento.
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