La Brasserie Simon viene fondata nel 1824 come Brasserie Pauly a Wiltz, Lussemburgo, da Wiltz Georges Pauly; antenato degli attuali proprietari (era sposato con Anne Catherine Simon). Gli affari non durano moltissimo, e dopo quattordici anni la brasserie è già chiusa; la rileva nel 1891, ad un asta, Jules Simon, che assicura così la continuità famigliare all'impresa. Ancora oggi la famiglia Simon detiene il 100% della proprietà, che nel 2006 ha fatturato 2.5 milioni di Euro; si tratta del terzo maggior birrificio del granducato, dietro alla Brasserie du Luxembourg (Mousel-Diekirch) e alla Brasserie Nationale. La produzione è di circa 21.000 ettolitri l'anno. Numeri interessanti per chi li fa, ma poco "rassicuranti" per i consumatori che si trovano davanti ad un birrificio "industriale" che propone prodotti abbastanza innocui da bere in grande quantità senza fare troppa attenzione a quello che c'è dentro al bicchiere; la gamma del birrificio include una pils, una stout, una blanche, una produzione natalizia e questa Regal (biere du luxe, recita l'etichetta), una classica lager da grande distribuzione, sulla quale non c'è molto da dire. Dorata, limpida, bel cappello di schiuma bianca, fine e cremosa. Naso che offre sentori di miele, floreali e di cereali, corpo leggero, carbonazione nella media, ovviamente watery per scorrere senza nessuna complicazione. In bocca predominanza di malto: biscotto al burro, leggero miele e leggero diacetile, per un gusto dolce che viene bilanciato dall'attesa chiusura leggermente amara finale che comunque non pulisce il palato da una leggera sensazione "appiccicosa". Non brilla per intensità e neppure per la fragranza degli ingredienti. Vi disseterà, come alternativa ad una poco più economica bottiglia d'acqua. Se passate da quelle parti, prima di metterla nel carrello pensate però al fatto che con 1 solo Euro in più potete portarvi a casa una Rochefort 10. Formato: 33 cl., alc. 5.5%, scad. 25/04/2013, prezzo 0.85 (supermercato, Lussemburgo)
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