Viene presentata a Giugno del 2012 nel museo del luppolo di Poperinge, la nuova birra del beer-firm The Musketeers, del quale abbiamo parlato più approfonditamente in questa occasione. Si chiama Troubadour Westkust, una Black IPA il cui nome rimanda appunto alla West Coast USA; la peculiarità di questa birra è che i "moschettieri", utilizzando gli impianti di De Proef (l'etichetta tuttavia non lo indica), hanno cercato di ricreare un profilo luppolato "californiano" utilizzando esclusivamente luppoli belgi. Si presenta di color marrone scuro, con intensi riflessi borgogna; la schiuma è quasi pannosa, molto generosa, color beige, molto persistente. Il naso è molto pronunciato, dal profilo dolce e "tropicale": passion fruit, mango, melone, ananas maturo. Più in secondo piano, soprattutto man mano che la birra si scalda, emergono sentori di caffè e di tostature. L'aroma è elegante, anche se non freschissimo. Estremamente appagante la sensazione al palato: corpo medio-pieno, carbonazione contenuta, grande morbidezza, quasi cremosa. Il percorso in bocca è simile a quello olfattivo: inizia dolce, ricca di frutta tropicale, per poi vedere emergere note di caffè e cioccolato amaro. E' una birra molto facile da bere, con l'alcool ben nascosto; la chiusura è piacevolmente secca, con un retrogusto amaro dove convivono note erbacee, torrefatte e di caffè. Una Black IPA che forse si spinge un po' oltre i già confusi confini dello stile, mettendo abbastanza in evidenza il lato "black". Ma al di là delle classificazioni, è comunque una birra pulita e ben fatta, molto gradevole da bere. Formato: 75 cl., alc. 9.2%, IBU 45, scad. 06/09/2015, prezzo 10.00 Euro (beershop, Italia).
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