Brouwerij NatteLore è una beerfirm belga fondata da otto amici residenti tra Lovanio e Kessel-Lo ed inaugurata nel 2011. L’unico segno di esistenza o quasi sul web è la pagina Facebook: due le birre attualmente prodotte, secondo il database di Ratebeer. La prima è la Hors Saison, prodotta presso il birrificio Anders, che viene poi affiancata dalla Ferme Saison, realizzata negli impianti di Hof Ten Dormaal, birrificio che si trova all’interno dell’azienda agricola di proprietà della famiglia Janssens e che utilizza cereali e luppoli autoprodotti. Il birrificio è stato fondato nel 2009, ma lo scorso gennaio 2015 ha subito ingenti danni agli impianti a causa di un violento incendio dal quale si sono salvati solamente alcuni barili di birra utilizzati poi per produrre la birra chiamata “Inferno”.
La bella fattoria di Hof Ten Dormaal appare un luogo ideale per realizzare la Ferme Saison (“Saison della fattoria”) che in etichetta reca la scritta “Cuvée Spring 2014”. Il suo colore ricorda quello di un’intensa giornata di sole estiva: tra il dorato e l’arancio, leggermente velato, sormontato da un generoso cappello di schiuma bianchissima, compatta e pannosa, dall’ottima persistenza. Nell’aroma c’è un interessante mix di sentori eleganti di arancia (polpa e scorza), limone, mandarino, mela e pepe bianco, affiancati a quelli rustici e ruspanti di cantina, legno, paglia. C’è anche una leggera componente “skunky”, ma è soprattutto quando la birra si scalda che le note legnose del sughero aumentano dando quell’impressione poco piacevole “di tappo” che mi è capitata di trovare in altre bottiglie di Hof Ten Dormaal.
La bevuta deve obbligatoriamente attendere un po’ per stemperare le bollicine che sono eccessive anche per lo stile “saison”: il percorso al palato segue le linee guida dell’aroma, alternando elementi “rassicuranti” (pane, miele, arancia e pesca, spezie) a caratteristiche molto meno eleganti e rozze, difficili da descrivere ma non esattamente gradevoli. Ogni tanto sbuca qualche stranezza, qualche puzzetta, ritorna il tappo di sughero, prima di arrivare ad un finale amaro erbaceo e di terriccio umido, una leggera astringenza finale e un leggero warming etilico (8%).
Il risultato? Probabilmente una “farmhouse ale” molto rustica, rozza, sincera, “originale”, forse simile a quelle che si bevevano qualche secolo fa per necessità più che per piacere; oggi siamo però nel 2015 ed è giusto riportare questa birra al “qui ed ora”. Ne risulta una saison piuttosto sgangherata, tenuta assieme da un immaginario spago nel quale convivono lampi di luce ed ombre, pregi e difetti: ci vorrebbe un piccolo miracolo per trasformare questa Ferme Saison in una birra davvero compiuta dove gli opposti si attraggono, anziché respingersi. Ma Hof Ten Dormaal non è Dany Prignon, e “quell’epifania” della quali siamo ogni tanto testimoni stappando una Fantôme in questo caso non si è verificata.
Formato: 37.5 cl., alc. 8%, lotto 07/2014, scad. 04/2015, pagata 2.90 Euro (beershop, Belgio)NOTA: la descrizione della birra è basata esclusivamente sull’assaggio di questa bottiglia, e potrebbe non rispecchiare la produzione abituale del birrificio.
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