Oggi torniamo a parlare del Birrificio Emiliano con una bottiglia di Zemiàn, una belgian ale, che in etichetta raffigura un santo. Il riferimento, che forse qualcuno può erroneamente attribuire alla tradizione belga delle birre d'abbazia, è in realtà a San Geminiano, il patrono della città di Modena. Geminiano (in dialetto modenese "Zemiàn") visse tra il 312 ed il 397, ed è famoso per la leggenda agiografica che lo vide salvare la città di Modena dal passaggio di Attila. Il Re degli Unni, di passaggio dal Veneto e diretto a Sud, era deciso a saccheggiare anche la città emiliana. San Geminiano fece allora calare una fittissima nebbia sulla città (un miracolo non troppo difficile da quelle parti, in verità) che impedì ad Attila di avvistarla. La birra si presenta di colore oro, molto carico, quasi rame, con un generoso cappello di schiuma molto persistente e cremosa. Il naso è semplice e molto pulito: sentori di arancio, leggero miele d'acacia, una delicata speziatura infusa dai lieviti. Un po' meno bene in bocca: l'imbocco è di biscotto (al burro), seguito da un fruttato (arancio) sciropposo e da un amaro erbaceo, abbastanza leggero, a bilanciare. La pulizia c'è, ma quello che sostanzialmente manca, almeno in questa bottiglia, è l'amalgama tra gli elementi. Il dolce fruttato (sciropposo) procede parallelamente all'amaro che dovrebbe bilanciarlo, senza mai incontrarlo e "fondersi" con esso. Una presenza un po' troppo eccessiva di burro (diacetile) la rende anche poco secca, con il palato che rimane sempre appiccicoso. Birra dal corpo e dalla carbonazione media, con una giusta componente "watery" che la rende facile da bere. Discreta Belgian Ale, con ampi margini di miglioramento. Formato: 75 cl., alc. 6.7%. lotto e scadenza sconosciuti, prezzo 5.00 Euro.
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