martedì 3 luglio 2012

Brewfist/Beer Here Caterpillar Pale Ale

Caterpillar è una birra collaborativa che vede la luce negli ultimi mesi del 2011; l'idea o "l'iniziativa", come viene riportato nel retro etichetta, parte dal noto e ben fornito beershop romano Domus Birrae, una tappa praticamente irrinunciabile per ogni appassionato di birra che si reca a Roma in treno, visto che si trova a qualche centinaia di metri di distanza dalla stazione Termini;  i prezzi non sono tra i più bassi d'Italia, ma la comodità di poter fare acquisti appena prima di imbarcarsi sul treno è davvero un valore aggiunto. Soci del Domus Birrae sono, tra gli altri, Manuele Colonna (il quale crediamo non abbia bisogno di presentazioni) ed Aleandro Scarpetti di un altro famoso locale romano, il Bir&fud. L'idea parte con il piede giusto; una "collaboration beer" tra Brewfist, uno dei birrifici emergenti più promettenti sul territorio nazionale , e Beer Here, progetto itinerante del birraio-senza-impianti danese Christian Skovdal Andersen che in pochissimo tempo dalla nascita ha già guadagnato un'ottima reputazione internazionale. Due birrifici molto in voga che, almeno all'apparenza, decidono di non brassare l'ennesima - banale - IPA o Double IPA ma di dedicarsi ad una più tranquilla American Pale Ale prodotta, tra l'altro, con malto di segale e luppoli Columbus e Motueka. La presentazione ufficiale di questa birra prodotta negli impianti del Brewfist avviene a dicembre dello scorso anno nel corso dell'evento "Birre Sotto L'albero", ovviamente al Bir&fud di Roma. Abbiamo detto "all'apparenza" perché si tratta in verità di una American Pale Ale non esattamente tranquilla, con 50 IBU dichiarati ed un dry-hopping massiccio che le dona un aroma non molto pronunciato ma pulito ed elegante, con pompelmo (polpa e scorza) ed un variegato bouquet di dolce frutta tropicale, con il mango in evidenza. Il colore è ambrato, carico, con una schiuma leggermente "sporca", molto persistente e cremosa. Una grande pulizia in bocca permette di apprezzarne in pieno il percorso, a partire dall'imbocco con leggere note di caramello e biscotto, un richiamo di pompelmo che si fa sempre più evidente con l'aumentare della temperatura, ed un amaro intenso e resinoso, molto elegante, che non raschia mai il palato. E' una birra assolutamente beverina, che compiace il palato con una bella morbidezza, un corpo da leggero a medio ed una carbonazione contenuta; finisce secca ed amara, con un lungo finale resinoso, abbastanza intenso, con qualche nota di pompelmo. Insomma, si definisce American Pale Ale ma potrebbe tranquillamente chiamarsi India Pale Ale. Un prodotto di livello già molto elevato; non sappiamo se si sia trattata di una collaborazione estemporanea o se la birra sarà prodotta regolarmente. Nella seconda ipotesi, con qualche leggerissimo aggiustamento potrebbe davvero diventare grande. Assolutamente da assaggiare, se vi capita a tiro; speriamo di riuscire ad assaggiarla anche alla spina. Formato: 33 cl., alc. 5.8%, 50 IBU, scad. 30/03/2013, prezzo 4.50 Euro.

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english summary:
“Caterpillar” is a collaboration beer between two exciting new breweries: Italian “Brewfist” and Danish/gipsy “Beer Here”; the beer was born out of an idea of Italian beershop Domus Birrae, in Rome. It is an American Pale Ale heavily hopped with Columbs and Motueka, making a 50 IBUs. It pours a deep amber color with a creamy off-white head; the aroma is elegant and hoppy with grapefruit and sweet tropical fruits, mostly mango. Taste is very clean with hints of caramel, biscuit and grapefruit which are followed by a very intense resinous bitternesss. Long bitter finish, with more resin and grapefruit peel. An APA which looks more like an IPA; very tasty and enjoyable, definitely worth trying. 
In details: 
Bottle: 33 cl., 5.8% ABV, 50 IBUs, BBE 03/2013, price 4.50 Euro

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