Dopo Tipopils ed Amber Shock, incontriamo oggi la Bibock del Birrificio Italiano; in produzione da novembre 1997, prodotta con malti Pilsner, Caramel e Monaco, luppoli Hallertauer Magnum ed Hallertauer Hersbrücker. E’ un’interpretazione delle classiche “bock” di tradizione tedesca, anche se si fa un po’ notare in etichetta l’assenza dell’immancabile “caprone” che invece troneggia su quasi tutte le bock prodotte in Germania. Nel bicchiere è di un bel colore ambrato carico, velato, e forma un bel “cappello” di schiuma “croccante”, color ocra, cremosa e molto persistente. L’aroma è un po’ “sporcato” dal lievito, ma emergono un po' in secondo piano, sentori di miele, agrumi (chinotto e scorza e frutta secca. Molto meglio in bocca, dove il percorso inizia con note di toffee, seguite da frutta (albicocca e chinotto); c’è anche qualche nota di burro. Anche questa, come le altre produzioni assaggiati del Birrificio Italiano, è caratterizzata da una grande facilità di bevuta che però non penalizza mai l’intensità del gusto. Bel finale secco, con una chiusura amaricante di mandorla amara e di chinotto ed un debole ma avvertibile calore etilico. Corpo medio, carbonazione bassa, in un’interpretazione di bock che ci ha soddisfatti. Formato: 33 cl., alc. 6.2%, lotto 149, scad. 13/06/2013, prezzo 4.50 Euro (food store, Italia)
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