L'avevamo assaggiata per la prima volta due anni fa, ma purtroppo si trattò di un'occasione poco piacevole in quanto la bottiglia era palesemente infetta e la nostra curiosità di provare questa (quasi american) pale ale del birrificio friulano Foglie d'Erba, era rimasta insoddisfatta. Bottiglie non molto facili da reperire (almeno da queste parti) e così solo adesso ci è capitata finalmente l'opportunità di riassaggiarla e chiudere un "conto in sospeso" da lungo tempo. Occasione ghiottissima, una bottiglia "nata" a metà Febbraio e quindi ancora molto fresca, con solo due mesi di "scaffale" sulle spalle; l'etichetta annuncia la batteria di luppoli impiegati, quasi equamente suddivisi tra Europa e Stati Uniti: tettnanger, northern brewer, spalter, cascade e citra. E da subito questa Babél ci delizia con i suoi eleganti e raffinati profumi di pesca e mango, arancio e pompelmo. Freschezza e pulizia, ovvero quello che vorresti sempre trovare in una (interpretazione di) american pale ale. Lo scenario rimane sugli stessi alti livelli anche al palato: leggerissimo imbocco di biscotto, poi è di nuovo una piccola festa della frutta, con predominanza di pompelmo con note di frutta tropicale a portare un po' di movimento. Anche qui esemplare livello di pulizia, buona intensità, per una bevuta (purtroppo e per fortuna) che procede velocissima verso il finale amaro, ricco di note erbacee e (in quantità minore) di scorza di pompelmo. Leggera e dalla carbonazione contenuta, è una (quasi) session beer (4.8%) da bere direttamente dal fusto perché una bottiglia, soprattutto nei mesi più caldi, vi sembrerà troppo poco. Fragrante e profumata, bel colore che ricorda la West Coast (dorato con riflessi arancio), canonico "cappello" di schiuma bianca, cremosa, persistente. Le danze sono aperte, impossibile non ballare. Formato: 75 cl., alc. 4.8%, IBU 42, lotto 05/13, imbott. 10/02/2013, scad. 10/03/2014, prezzo 8.50 Euro (gastronomia, Italia).
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