Aecht Schlenkerla Rauchbier Weizen, ovvero la birra di frumento prodotta dal birrificio Heller di Bamberga. Da sei generazioni nelle mani della famiglia Trum, ma il proprietario più famoso rimane senza dubbio Andreas Graser (1877-1906): dobbiamo a lui il nome Schlenkerla, indicativo della sua andatura zoppicante a causa di un incidente. Schlenkern è una vecchia parola tedesca che indica una camminata non esattamente diritta, simile a quella di un ubriaco, alla quale si aggiunge il suffisso "-la" del dialetto della Franconia.
Schlenkerla si identifica per tutti (o quasi) con la Rauchbier Märzen che viene prodotta Bamberga tutto l’anno; lo stesso malto affumicato con legno di faggio viene utilizzato anche per produrre la Rauchbier Weizen, al quale si aggiunge ovviamente il frumento, visto che la legge tedesca richiede che qualsiasi birra etichettata Weissbier o Weizenbier debba essere fatta con almeno il 50% di frumento.
La birra.
L’aroma conduce subito nel territorio delle Rauchbier di Bamberga, con un carattere affumicato predominante ed intenso: non solo il classico “speck.” (o Schwarzwälder Schinken, se preferite) ma anche il legno. Oltre al fumo, ci sono (molto) in secondo piano il chiodo di garofano e la banana e, più evidente, il caramello. Intensità e pulizia sono di ottimo livello: personalmente avevo qualche perplessità sull’abbinamento banana/affumicato, ma in questo caso la componente “smoked” è talmente predominante che il problema neppure si pone.

Formato: 50 cl., alc. 5.2%, IBU 20, scad. 09/2016, 2.39 Euro (supermercato, Italia)
NOTA: la descrizione della birra è basata esclusivamente sull’assaggio di questa bottiglia, e potrebbe non rispecchiare la produzione abituale del birrificio.
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