Ha sede all'interno dell'Azienda Agricola Vallechiara, Birra Maremmana; ci troviamo tra la Aurelia e Talamone, incantevole località sulla costa grossetana, estremità meridionale del Parco Naturale della Maremma. Pochissime informazioni reperibili su questo birrificio agricolo che utilizza orzo autoprodotto che viene poi fatto maltare; il sito internet birramaremmana.it non è più funzionante, rimane solamente la pagina Facebook che non è però molto generosa d'informazioni. Tre al momento le birre in produzione, se non erriamo tutte ad alta fermentazione, a rappresentare i tre colori "basici": bionda, mora e rossa. Ai colori corrispondono anche i nomi - decisamente poco fantasiosi - delle birre; una scelta forse voluta per avvicinare soprattutto chi è poco avvezzo al mondo della birra "artigianale" ed è ancora abituato ad ordinare la birra "per colore". Ad ogni modo, ecco la Mora. All'aspetto è di colore ebano scuro, quasi nero, con una bella testa di schiuma color beige, fine e cremosa. Buona l'intensità dei profumi, che al naso regalano sentori di prugne secche, orzo tostato, frutti di bosco (more). In bocca manca la stessa intensità e, in modo maggiore, pulizia. Nonostante il contenuto alcolico discreto (7.2%), è una birra dal corpo leggero e decisamente "watery", moderatamente carbonata. La mancanza di corpo si fa sentire, l'imbocco ed il finale sono troppo sfuggenti ed acquosi; meglio la parte centrale, con note di torrefatto e di caffè (e leggere di salsa di soia), che hanno però una scarsa persistenza. La chiusura è leggermente salmastra, per una birra poco rotonda che lascia un retrogusto molto corto e poco appagante. Birrificio giovane, aperto nel 2012, e birra che ha ancora bisogno di parecchio lavoro e di pulizia. Formato: 75 cl., alc. 7.2%, lotto 77, scad. 10/2013.
Nessun commento:
Posta un commento