All'inizio dell'estate del 2012 Fred Karm del birrificio americano (Ohio) Hoppin Frog passa qualche mese in Europa per abbinare alle vacanze anche qualche collaborazione con i colleghi europei per una serie di birre chiamate "U.S. Meets Europe". La prima tappa è in Olanda, al birrificio De Molen dove lo aspetta Menno Oliver. I due decidono di realizzare un incrocio tra una saison ed una american (double) IPA, che viene poi chiamata Super-Charged Saison IPA. L'idea è un po' quella di realizzare una saison-americanata, estrema, una "double o imperial Saison"(chiamatela un po' come vi pare) con un ABV molto elevato (10.4%) ed un uso massiccio di luppolo (premiant, saaz, columbus e cascade). Purtroppo non tutte le ciambelle vengono con il buco, e ci sembra che per questa birra qualcosa non abbia funzionato a dovere. Si presenta di color marrone con riflessi aranci, quasi tonaca di frate; la schiuma è quasi pannosa e "croccante", color ocra, molto persistente. Il naso è ricolmo di frutta tropicale (mango, ananas maturo, papaia), caramello ed una discreta presenza etilica; aroma dolcissimo, di frutta (molto) matura, che purtroppo con la birra a temperatura ambiente arriva quasi a ricordare l'odore della frutta troppo matura, con un principio di marciscenza. L'aroma è molto forte ma non esattamente elegante. In bocca si presenta quasi sotto forma di sciroppo liquoroso; c'è molto alcool, presente sin dall'imbocco a mettere un freno alla facilità di bevuta; la birra ha un corpo pieno, è morbida, ha una carbonazione non eccessiva ma comunque vivace, che si unisce all'alcool punzecchiando lingua e palato. Il gusto è quello di una dolce marmellata d'agrumi (pompelmo su tutto), che sfocia poi in un finale amaro, intenso ma abbastanza corto, di resina e scorza di pompelmo seguito da un caldo retrogusto di alcool e frutta liquorosa. I due stili sembrano respingersi, piuttosto che incontrarsi, e la metà americana (IPA) prende il sopravvento eclissando la saison europa; la birra è massiccia ed impegnativa, non brilla di pulito e si lascia solamente sorseggiare piuttosto che bere. I lieviti sono oscurati dai luppoli, ed il risultato è abbastanza paragonabile a quello di una American Double IPA non molto in forma, molto dolce, molto alcolica, con luppoli poco freschi. Una grossa delusione se pensiamo al "calibro" dei due birrifici coinvolti; su You Tube trovate anche un breve video che illustra alcuni momenti della collaborazione. Ne esistono già due versioni, una realizzata presso gli impianti di De Molen ed una realizzata negli Stati Uniti; noi abbiamo assaggiato la prima, che ottiene un punteggio di 95/100 su Ratebeer vs. i 70/100 della gemella americana. Beer Advocate elenca solamente quest'ultima, con un punteggio di 81/100. Formato: 75 cl., 54 IBU, alc. 10.4%, lotto 12/07/2012, scad 07/2022, prezzo 15.50 Euro.
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