Si trova ai margini del parco nazionale della Lorena la Brasserie Les Brasseurs de Lorraine, sulle rive della Mosella, a Pont-à-Mousson, esattamente a metà strada tra Metz e Nancy. Si tratta del birrificio indipendente/artigianale più grande della Francia orientale; viene fondato nel 2003 da Régis Bouillon e Jean-François Drouin. Loroyse è la prima birra mai prodotta dal birrificio, ed in inverno viene leggermente modificata (o "rietichettata"?) come Loroyse d'Hiver; sempre tre i tipi di malto usati, (da cui il Triple D'Hiver) ed immutata la gradazione alcolica (ABV 8%). Si presenta di colore arancio, torbido, con una piccola testa di schiuma bianca, fine e cremosa, dalla discreta persistenza. Naso "chiuso", un po' polveroso, ci mette qualche minuto ad aprirsi ma non è un trionfo di pulito, anzi: arancio, miele, sentori di coriandolo, leggero zolfo. Leggermente meglio in bocca, con un gusto dolce di polpa d'arancio e di miele, un po' sciropposo, che ricalca l'aroma con qualche nota di cereali e coriandolo. Anche qui non c'è molta pulizia, e la secchezza non è esemplare; c'è molto curaçao in bocca, con un amaro che bilancia l'attacco ma il retrogusto è di nuovo dolce e fruttato: arancia, cereali, coriandolo, leggera scorza d'agrumi. Aggiungiamo un altro tassello poco convincente alla serie di birre francesi bevute in questi anni: poco profumata e poco pulita, ha il pregio d'avere l'alcool ben nascosto e di essere facile da bere. D'altro canto, non è certo un winter warmer e si porta dietro qualche difettino al naso ed in bocca. Formato: 33 cl., alc. 8%, lotto sconosciuto, scad. 10/2013, prezzo 2.45 Euro.
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