Questa Norse Porter (Porter Norvegese, letteralmente) del birrificio Haandbryggeriet si rifà ad un'antica tradizione norvegese di produrre birre speciali, "scure" e "terrose" in occasione di funerali, battesimi, matrimoni ed altre celebrazioni.
Maris Otter, Pale, Monaco, Crystal, Brown e Chocolate sono i malti utilizzati per una birra invitante ed irresistibile nel bicchiere, marrone scurissima, ai confini del nero, e schiuma cremosissima, nocciola, fine e molto persistente. Dagli occhi al naso, l’effetto è comunque sempre positivo; aroma forte e pulito di caffè, cioccolato al latte, vaniglia, sentori affumicati “grassi” che ricordano la pancetta. L’aspetto “imponente”, quasi regale, trova perfetta corrispondenza anche in bocca; teoricamente sarebbe una (robust) porter dall’alcool modesto (6.5% ABV), ma in pratica la birra è quasi “masticabile”. Poco carbonata e morbida, avvolge il palato con una notevole ondata di caffè e di torrefatto, molto amara, che mette subito le cose in chiaro (o “in scuro”, visto il contesto). Il percorso avanza senza sconti, con un finale dove emerge anche una nota di liquirizia ed una (inattesa) luppolatura con resina e pepe che prova a pulire un po’ il palato. L’alcool si sente e riscalda tutta la bevuta, facendosi vedere soprattutto nel retrogusto, etilico e morbido, dove convivono note di mirtillo, caffè ed alcool. Birra che rende giustizia al suo nome: Porter Norvegese, e se immaginate lunghi e freddi inverni questa è una birra che ben si inserisce in tale contesto. Da sorseggiare lentamente dopocena, in poltrona, davanti al camino o osservando la neve scendere fuori dalla finestra: le immagini un po’ stereotipate che evoca sono queste. In bocca scorre un po’ faticosamente, l’amaro ed il tostato molto pronunciato ne rallentano ulteriormente la corsa, ma è comunque una bevuta che regala belle soddisfazioni.
Formato: 50 cl., alc. 6.5%, IBU 32, lotto 527, imbott. 10/11/2012, scad. 10/11/2014, pagata 8,41 Euro (Vinmonopolet, Norvegia).
Nessun commento:
Posta un commento