Non è tra i birrifici californiani più famosi la Lost Coast Brewery, con sede ad Eureka, circa 450 chilometri a nord di San Francisco e non lontana dal confine di stato con l'Oregon. Quel tratto di costa della California del Nord prende appunto il nome di "Lost Coast" (Costa Perduta), a causa di un massiccio calo della popolazione avvenuto negli anni '30. La sua conformazione geologica (montagne che si gettano direttamente nel mare) ha infatti impedito la costruzione di qualsiasi tipo di strada a scorrimento rapido ed ha quindi reso la zona abbastanza isolata rispetto al resto della California. Persino la famosa California Pacific Highway, che doveva in origine costeggiare tutta la California da San Diego all'Oregon, è stata alla fine fatta transitare verso l'interno. Ma l'altra particolarità del birrificio Lost Coast è l'essere guidato da due donne: Barbara Groom e Wandy Pound l'hanno fondato nel 1990, dopo aver acquistato e ristrutturato un vecchio edificio in legno (il Pythian Castle) risalente al 1892; la loro ispirazione viene dall'Inghilterra ed ai suoi pub, che hanno visitato con grande attenzione primi di iniziare la loro avventura californiana. Nel 2005 si è reso necessario un trasloco in spazi più ampi, poco lontano, per installare impianti più capienti che hanno permesso nel 2009 di abbattere il numero dei 50.000 barili per anno. Dal 2011 al 2013 il birraio è stato Matt Walsh (ex Karl Strauss ed ex Speakeasy), che però ha da qualche mese fatto le valigie per ritornare a San Diego alla Modern Times Brewery, inaugurata a Settembre 2013. Una decina le birre prodotte tutto l'anno, che arrivano ad una trentina (quelle elencate su Ratebeer) se aggiungiamo one-shot, birre stagionali, birre disponibili solo al brewpub e le immancabili versioni barricate.
8 Ball è una stout dalla gradazione alcolica (5.8%) tutto sommato modesta, se pensiamo agli ABV che solitamente i birrifici americani arrivano ad ottenere. E' di un bel color ebano scuro, quasi nero, con una testa di schiuma nocciola non molto grosso ma cremosa, a trama fine e dalla buona persistenza. Al naso orzo tostato, caffè, frutti di bosco e leggeri sentori di cioccolato al latte; un aroma semplice ma caratterizzato da buona intensità e pulizia. Nessuna deviazione di percorso in bocca, con tostature, caffè e cioccolato al latte a dividersi la scena con pulizia ed equilibrio, anche se con un'intensità leggermente inferiore rispetto all'aroma. Il corpo è medio, con una consistenza molto cremosa (o "setosa", se preferite) e morbida che la rende assolutamente piacevole al palato; poche le bollicine. Chiude secca con una bella nota acidula a ripulire il palato preparandolo ad un bel retrogusto amaro ricco di tostature, caffè e prugna disidratata. Stout molto ben fatta, si beve con grande facilità e, soprattutto, con grande piacere, nonostante una bottiglia in scadenza.
Formato: 35.5 cl., alc. 5.8%, lotto 11/16/12-2 del 07/2012, scad. 15/11/2013, pagata 4,50 Euro (beershop, Italia).
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