Novità 2014 in casa Founders, birrificio ubicato a Grand Rapids, nel Michigan, del quale vi ho descritto la settimana scorsa l’ottima Breakfast Stout. L’annuncio è dello scorso luglio: una potente (8.9%) Imperial Black IPA sarà la birra stagionale disponibile da Ottobre a Dicembre; Dark Penance (la Penitenza Oscura) viene così ad affiancarsi alle altre IPA del birrificio che, in ordine di grandezza, sono la All Day Session IPA, la Centennial IPA, la Double Trouble e la Devil Dancer, oltre alla Red’s Rye IPA.
Founders non ama affollare il mercato a colpi di one-shot e novità: ogni tanto rilascia delle produzioni occasionali/sperimentali in quella che ha chiamato la “Backstage Series”, ma era dalla primavera del 2012, quando fu presentata la All Day IPA, che il birrificio non aggiungeva una nuova birra alla sua line-up regolare.
La ricetta, secondo quanto racconta Dave Engbers, uno dei due fondatori del birrificio, ha avuto una gestazione di circa un anno ed include malti Crystal e Midnight Wheat, con una abbondantissima luppolatura (100 IBU) di Chinook e Centennial.
Rilasciata sul mercato in americano in ottobre, Dark Penance è già arrivata in Italia a fine novembre, con un tempismo sorprendente che garantisce di avere una birra ancora molto fresca da bere; l’estate è già passata e quindi viene scongiurato anche il pericolo di veder soggiornare una birra molto luppolata in magazzini o depositi ad elevate temperature.
Nera, quasi minacciosa nel bicchiere, con una testa di schiuma beige fine e cremosa, non molto generosa ma dalla buona persistenza. L'aroma è pulitissimo ed ancora notevolmente fresco, per una birra che ha attraversato l'oceano: aghi di pino, pompelmo, mango e melone. In sottofondo qualche lievissimo sentore di frutti rossi di bosco e, quando la birra si scalda, di orzo tostato. Il colore nero trova corrispondenza in bocca solo in una lievissima presenza di pane nero, altrimenti la bevuta muove i suoi passi nel territorio di una muscolosa Double IPA: richiamo degli stessi frutti tropicali presenti nell'aroma, pompelmo ed un amaro resinoso, pepato che morde ai lati della bocca e che ben interagisce con il calore etilico. Birra pulitissima, muscolosa e potente, chiude con una bella progressione amara, resinosa e terrosa, con qualche leggera tostatura. Bandite le ruffianerie, la Penitenza Oscura di Founders è una solidissima Imperial IPA dal colore nero basata su pochi elementi magistralmente combinati tra di loro.
Nella mia personale classifica di gradimento dello stile non raggiunge il livello della Stone Sublimely Self Righteous Ale, ma il livello è davvero molto alto. Si sorseggia con calma e con grande soddisfazione, ma cercatela e bevetela in fretta: è una birra molto muscolosa che non deve fare cantina, i suoi delicati equilibri potrebbero presto essere messi in discussione.
Formato: 35.5. cl., alc. 8.9%, IBU 100, scad. 17/07/2015, pagata 4.50 Euro (beershop, Italia).
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