giovedì 25 dicembre 2014

To Øl Shameless Santa 2013

Nel vasto portfolio brassicolo della beerfirm danese To Øl non potevano certo mancare diverse proposte natalizie; ci sono i pesi "leggeri", come la saison invernale (?) Snowball  e una APA (Frost Bite) prodotta con aghi di pino e scorza d'arancio. E poi c'è il peso massimo Jule Mælk, una robustissima imperial stout (15%!).  A metà strada si colloca invece la birra natalizia che più delle altre guarda alla tradizione belga: una classica strong ale (Shameless Santa), disponibile anche in versione barricata con il nome di Shamelessly Barrel Aged. 
I due birrai zingari danesi la definiscono una Belgian Strong Red Ale, qualsiasi cosa ciò voglia dire: l'uso abbondante di malti caramellati (ecco il riferimento alle Red Ale) s'incontra con un lievito belga molto attenuante che, secondo le note dell'importatore italiano, viene fatto fermentare a 28-30°C per sviluppare note fruttate e speziate in abbondanza. La luppolatura è affidata a Mandarina e Calypso.  
Perché si chiama "il Babbo Natale spudorato"? Perché secondo To Øl non è assolutamente vero che a lui piaccia andare in giro a distribuire i regali; lui preferirebbe di gran lunga starsene comodo in poltrona, ad inzuppare il pane nella fondue ed a mangiare cioccolato sorseggiando (ovviamente) la Shameless Santa.
Edizione 2013, vestita tra l'ambrato ed il tonaca di frate, velato; testa di schiuma a trama fine, compatta e cremosa, color ocra, molto persistente. L'aroma apre con gradevoli sentori di pasticceria, di meringa e zucchero a velo, per poi passare alla frutta candita (cedro, arancio) e ad una delicata speziatura, dalla quale emerge il coriandolo. Completano il bouquet la marmellata d'arance ed il caramello. L'inizio abbastanza promettente non trova però adeguati riscontri in bocca, dove la birra è molto meno interessante: se la giocano caramello e canditi, supportati da un robusto warming di frutta sottospirito (uvetta). Rimane da annotare la presenza di zucchero candito e di una discreta acidità che, a fine corsa, alleggerisce un po' una birra abbastanza impegnativa, dal corpo medio e poco carbonata; chiude con un retrogusto piuttosto etilico, anche se morbido, che riscalda a colpi di frutta sotto spirito. Disponibile (al momento) solo nel generoso formato da 75 cl., la Shameless Santa si fa sorseggiare con discreta soddisfazione anche se la noia fa ogni tanto capolino dal bordo del bicchiere. Bene l'aroma, che richiama il periodo natalizio con i suoi dolci, meno emozionante il gusto che è comunque pulito e che riesce a bilanciare il suo dolce con una lieve acidità ed un robusto calore etilico.
Formato: 75 cl., alc. 10%, lotto 2013, scad. 10/09/2018, pagata 16.00 Euro (beershop, Italia).

NOTA: la descrizione della birra è basata esclusivamente sull’assaggio di questa bottiglia, e potrebbe non rispecchiare la produzione abituale del birrificio.

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