venerdì 24 novembre 2017

Jolly Pumpkin Fuego del Otono 2016

Tra le cinque le succursali  del birrificio Jolly Pumpkin (Ann Arbor, Dexter,  Royal Oak, Detroit e Old Mission Peninsula) quest’ultima è indubbiamente quella che dovreste visitare in autunno: si tratta di una stretta striscia di terra che si addentra nel lago Michigan per una trentina di chilometri. 
A partire dalla fine di settembre, quando le temperature iniziano a diventare più rigide, i terreni ricchi di frutteti, vigneti, foreste e minuscoli villaggi regalano uno splendido panorama dipinto di giallo, arancio e rosso. Oltre che visitare i numerosi produttori di vino, non dimenticate di fare una sosta al brewpub di Jolly Pumpkin per assaggiare la loro birra stagionale chiamata  Fuego del Otoño, “fuoco dell’autunno”. 
Ron Jeffries, fondatore di Jolly Pumpkin, la definisce una “sour saison” che viene prodotta con un bouquet di spezie autunnali come castagne, anice stellato, zenzero cristallizzato, cannella; la ricetta si completa con malti Pilsner, Pale, Vienna, Crystal 75, Chocolate e frumento maltato, luppoli Perle e Willamette.  La Fuego del Otoño matura poi per sei mesi in botti di rovere. Quest’anno non credo sia stata ancora prodotta, quindi le ultime bottiglie in circolazione risalgono allo scorso ottobre, quando la vecchia etichetta era stata completamente rivisitata.

La birra.
Il suo color ambrato, impreziosito da riflessi ramati e dorati, ricorda effettivamente il foliage autunnale: la schiuma biancastra è cremosa e compatta e mostra un’ottima persistenza. Ad un anno dalla messa in bottiglia le spezie “autunnali” sembrano orami essere svanite e non vi è quasi più traccia della loro presenza (fortunatamente, aggiungerei): eccezione fatta per qualche nota di frutta secca, il bouquet non è diverso da quello di altre Jolly Pumpkin; funky, mela verde, limone, legno, una suggestione di Big Babol. Al palato l’acidità è abbastanza contenuta con un delicato tappeto caramellato che accompagna tutta la bevuta contrastando l’aspreza del limone e dell’uva; di spezie non vi è traccia, ci pensa il legno ad arricchire una birra che non scalda l’animo ma contibuisce a dissetarlo. Qualche spunto vinoso fa capolino più di una volta, il finale è delicatamente amaro distreggiandosi tra tannini, scorza di limone e note terrose.  Le delicate bollicine sembrano quasi accompagnare la contemplazione del paesaggio autunnale rinunciando alla vivacità delle giornate invernali trascorse sulle sponde del lago Michigan. Pulizia ed eleganza non mancano e questa Fuego del Otoño è una godibilissima saison, “sour ma con garbo”, che potete gustarvi in qualsiasi momento dell’anno.
Formato: 75 cl., alc. 5.8%, IBU 22, imbottigliata 02/10/2016, prezzo indicativo 13.00-15.00 euro (beershop).

NOTA: la descrizione della birra è basata esclusivamente sull’assaggio di questa bottiglia e potrebbe non rispecchiare la produzione abituale del birrificio.

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