Dopo un periodo di assenza, ormai le birre di Rogue Ales hanno una diffusione abbastanza regolare in Italia; l'eclettico birrificio di Newport (Oregon) fu fondato nel 1988 e ve ne abbiamo parlato più dettagliatamente quasi due anni fa. Un po' meno difficile da reperire (ma non troppo) è invece la loro Double Chocolate Stout, che arriva nel nostro paese un po' a singhiozzo. Versione "potenziata" (o "evoluzione", per usare le parole del birrificio) della standard Chocolate Stout, viene prodotta con dieci ingredienti (malti C120, Chocolate e Great Western 2-Row, luppoli Cascade e Perle, miele, avena, cioccolato olandese e, ovviamente lievito ed acqua). Numerosi riconoscimenti ottenuti a diversi concorsi, tra i quali spiccano le tre medaglie al World Beer Championship (oro nel 2009 e 2010, argento nel 2012). Viene presentata in una generosa e bella bottiglia da 75 centilitri completamente "dipinta" e - purtroppo - in una fascia di prezzo medio alta; negli Stati Uniti si trova attorno ai tredici dollari.
Vediamola nel bicchiere: splendido aspetto, ebano scurissimo molto prossimo al nero; la schiuma, nocciola, è fine e cremosa anche se non troppo persistente. L'aroma regala sentori di chocolate fruit cake (un equivalente nostrano potrebbe essere il panone al cioccolato), vaniglia, cioccolato al latte, quasi di gianduia; più in sottofondo c'è qualche sottile nota di caffè e di alcool.
Inizio quindi perfettamente in linea con una birra che si chiama Double Chocolate Stout; gradevolissima in bocca, con un corpo pieno ed una carbonazione molto contenuta. Morbida, vellutata e molto rotonda, mantiene fede al suo nome anche in bocca: il cioccolato vira dal latte ad un territorio un po' più amaro, di nuovo ritorna l'impressione di un tortino anche se qui manca la presenza della frutta; ci sono le tostature e c'è il caffè, ogni cosa è al suo posto. E' una birra molto solida, da bere con calma, con l'alcool che si fa sentire al primissimo sorso ma poi viene molto mitigato dall'intensità dei sapori, ritornando a comparire con una certa rilevanza solamente nel finale. Il retrogusto è caldo e molto morbido, lunghissimo, e ripassa tutto in rassegna: cioccolato, caffè, tostature ed alcool. Non particolarmente dolce, ma nemmeno pesantemente amara come alcune Imperial Stout, questa Rogue trova un gran bel punto di equilibrio che mi sembra in grado di soddisfare sia chi ama le Chocolate (Sweet) Stout che chi invece preferisce "l'olio di motore". Molto ben fatta, non entusiasma al naso con un aroma abbastanza nella norma ma si rifà alla grande - eccome ! - in bocca; come già detto, la presenza alcolica è abbastanza discreta e se il generoso formato della bottiglia vi spaventa, non preoccupatevi: non è troppo faticoso berla anche in solitudine.
Formato: 75 cl., alc. 9%, IBU 50, lotto e scadenza non riportati, pagata 13.90 Euro (beershop, Italia).
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