L’ultima edizione del Salone del Gusto di Torino è stata anche l’occasione per andare alla scoperta di birrifici ancora (a me) sconosciuti. E’ il caso della Septem Microbrewery, provieniente dalla Grecia dove – leggo in giro – si sta sviluppando un piccolo ma interessante movimento “artigianale”. Si trova circa 135 chilometri a nord-est di Atene, e venne fondato nel 2009 dall'eonologo Sofoklis Panagiotou, aiutato dal fratello George Panagiotou; la produzione del 2013 si è attestata su 250.000 litri, con esportazione in Canada, Inghilterra, Francia, Olanda, Germania e Stati Uniti. Il nome scelto indica il “sette”, ovvero il cosiddetto “numero della creazione”, ma sette sono anche le birre prodotte sino ad ora, come i giorni della settimana. E proprio ai giorni della settimana (anche se non a tutti) fanno sovente riferimento i nomi delle birre. Partiamo proprio da una di queste, chiamata Saturday's Porter.
Un solo luppolo utilizzato (Fuggles) e un mix di malti che include Maris Otter, Monaco, Crystal, Coffee e Chocolate. Bell'aspetto marrone scuro, con riflessi rossastri, ed una cremosa schiuma di colore beige chiaro dalla discreta persistenza. Il naso è poco intenso, ma regala comunque un ventaglio di profumi pulito: mela, mirtillo, orzo tostato, caffè, caramello e qualche sentore di cenere. Scorrevole e acquosa quanto basta in bocca, ha un corpo tra il leggero ed il medio: il gusto non splende di pulito ma regala un'intensità senz'altro maggiore di quella dell'aroma, con orzo tostato, caffè, cioccolato ed una chiusura un pelino astringente ricca di tostature. L'avevo già bevuta al Salone del Gusto e mi aveva fatto una buona impressione: riassaggiandola in bottiglia, a casa, l'ho trovata un po' anonima, senza difetti ma neppure senza particolari pregi. Si beve comunque bene, svolge il suo compito con sufficienza.
E' anche conosciuta con il nome di Winterdays Seasonal Porter, ed ha portato a casa una medaglia di bronzo all'International Beer Challenge 2013.
Di ben altro livello invece la Citra Single Hop IPA: leggo in etichetta che si basa su di una ricetta elaborata dall'homebrewer Panagiotis Tsioros, vincitore nel 2012 della prima Greek Homebrewing Competition. Fa infatti parte di una collana chiamata "Hobby Hoppy Series"che, immagino, in futuro ospiterà collaborazione con altri homebrewers greci. Malti Maris Otter, Pilsner, Munich ed Amber formano ovviamente il terreno di gioco sul quale sguinzagliare la generosa luppolatura di Citra, che a pochi anni dalla sua "nascita" credo sia ormai uno dei luppoli più utilizzati per realizzare delle Single-Hop beer.
Tra il dorato e l'arancio, forma una testa di schiuma biancastra abbastanza fine e dalla discreta persistenza. Le potenzialità aromatiche del Citra credo siano note a tutti gli appassionati bevitori ed ecco quindi un bel quadro che si dipinge dei profumi del melone, del mango, della pesca nettarina e del pompelmo. La data di scadenza in etichetta è rovinata e poco leggibile, ma la freschezza dell'aroma non lascia molti dubbi sulla giovane età di questa bottiglia: il naso è piacione e molto pulito, ruffiano come il Citra sa essere, più "cafone" o sfacciato che elegante. Al palato è gradevole e correttamente carbonata, corpo medio: pane e lieve biscotto sono a supporto di un gusto che ricalca quasi in fotocopia l'aroma, alternando agrumi a sfumature di pesca e di frutta tropicale. Come tutte le single hop Citra che mi sono capitate di bere, anche questa non risulta particolarmente amara, con un finale "zesty" ed erbaceo che porta in equilibrio la bevuta senza impossessarsene. Molto fresca e pulita, godibilissima, viene penalizzata da un mouthfeel un po' pesante che ne rallenta la scorrevolezza; basterebbe snellirla e renderla un po' più acquosa per avere una single hop davvero di alto livello. E' stata comunque una piacevolissima sorpresa: se siete un po' spaventati dal dover affrontare delle vacanze in Grecia a ritmo di noiose lager industriali, cercate le bottiglie del microbirrificio Septem. Non mi risulta sia attualmente distribuito in Italia, ma chissà che la presenza al Salone del Gusto non abbia attirato l'interesse di qualche importatore italiano.
Saturday's Porter: 33 cl., alc. 5.5%, IBU 30, lotto 42794 17:52, scad. 30/03/2015, pagata 2.00 EuroCitra Single Hop IPA, 33 cl., alc. 6.5%, IBU 65, lotto illeggibile, scad. 15/01/2015 (?), pagata 3.00 Euro.
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