Inauguriamo la stagione delle birre natalizie 2015 con la birra delle festività prodotta dalla Brasserie des Blaugies, attiva dal 1988 nell’omonima località ad un ventina di chilometri a sud di Mons, in prossimità del confine francese. Da qualche anno i due ex-insegnanti e fondatori Pierre-Alex Carlier e la moglie Marie-Robert Pourtois hanno passato il testimone ai figli Kevin (birrificio) e Cedric (l’annesso ristorante Forquet).
In quasi trent’anni d’attività a Blaugies sono state realizzate sette birre sette, concentrandosi sul necessario e tralasciando il superfluo, con l’unica eccezione di una collaborazione con il “fan” Shaun Hill del birrificio american Hill Farmstead: un’ottima (ma volendo superflua) variazione dell’indispensabile (questa sì) Saison d'Épeautre.
Come il nome può facilmente far intuire, la birra di Natale di Blaugies chiamata La Moneuse Noël è ovviamente una versione “pompata” della Moneuse, la birra che il birrificio dedica all’antenato di famiglia Antoine-Joseph Moneuse, un bandito che nella seconda metà del diciottesimo secolo era noto per le violente scorribande con i propri compagni nella regione dell’Hainaut e che fu ghigliottinato nel 1798 in piazza a Douai. L’etichetta della Moneuse Noel altro non è che una rivisitazione di quella “standard”, con aggiunta di manto innevato e di un classico pupazzo di neve che tiene tra le “mani” una bottiglia di birra. La ricetta prevede tre tipi di malto, luppoli e la “cassonade”, uno zucchero ricavato dalla barbabietola e dalla cristallizzazione di diversi sciroppi messi insieme.
Si veste di color ambrato carico, ai confini del cosiddetto “tonaca di frate”, con intense sfumature rossastre; forma un generoso cappello di schiuma compatta e cremosa, molto persistente. E’ proprio dalla schiuma che emerge la delicata speziatura del lievito a suggerire l’atmosfera natalizia: sicuramente pepe, probabilmente coriandolo, forse anche zenzero. Tutt’intorno ci sono caramello, uvetta e prugna, pera, zucchero candito, ciliegia e una leggerissima asprezza che richiama frutti di bosco rossi. Non si tratta di una “classica” natalizia belga, dolce ed avvolgente, calda, etilica, da abbinare (qui da noi) al solito panettone: Brasserie de Blaugies rimane fedele al suo spirito “campestre” o di “farmhouse” che dir si voglia: l’alcool (8%) è nascosto fin troppo bene, le bollicine sono vivaci e la scorrevolezza invita a bere e a ribere, piuttosto che a sorseggiare. Al palato biscotto, caramello, uvetta, miele e zucchero candito per un inizio dolce che viene poi bilanciato da un finale secco e leggermente amaro di scorza d’arancio, frutta secca e pane tostato, lievemente terroso. Non cercate in questa birra il classico “scaldino” per le serate più fredde, la Moneuse Noel di Blaugies è una (fedele?) rappresentazione di un Natale in una fattoria belga: un accompagnamento rustico e ruspante ad una serata da vivere in compagnia tra canti e balli accompagnati da una birra appena un po’ “robusta” del solito ma ugualmente facile da bere e da compartire. Stavolta non avrete bisogno del divano per berla.
Formato: 75 cl., alc. 8%, scad. 12/2018, 5.14 Euro (beershop, Belgio).NOTA: la descrizione della birra è basata esclusivamente sull’assaggio di questa bottiglia, e potrebbe non rispecchiare la produzione abituale del birrificio.
Dopo essermi innamorato della saison, per questo Natale mi sono procurato qualche bottiglia di questa Moneuse natalizia e dalla tua descrizione pare abbia fatto più che bene. Se non erro per il Natale 2015 hanno cambiato anche etichetta, però anche le mie bottiglie sono con quella classica.
RispondiEliminaComunque è un birrificio straordinario e ancora poco conosciuto secondo me.
E' un po' diversa dalle solite natalizie da panettone, ma è una bella bevuta per nulla impegnativa.
EliminaSperiamo che Blaugies continui a restare poco conosciuto :) e lontano dal solito inflazionamento prezzi. La Saison d'Épeautre è meravigliosa.