Viene annunciata a ottobre 2016 e genera subito entusiasmo tra i geeks americani: si tratta di una collaborazione tra il birrificio Westbrook e la beerfirm Evil Twin (che da Westbrook spesso produce) chiamata Imperial Mexican Biscotti Cake Break. Il nome è un chiaro riferimento a due famose imperial stout già prodotte dai suddetti birrifici a partire dal 2012: la Imperial Biscotti Break di Evil Twin, realizzata con mandorle tostate, caffè e vaniglia e la Mexican Cake di Westbrook che utilizza mandorle tostate , cacao, caffè, cannella, vaniglia e peperoncino habanero. Jeppe Jarnit-Bjergsø (Evil Twin) afferma che la birra è una ricetta “a quattro mani” che vuole combinare le altre due birre di successo: liberissimi di crederci e non pensare che si tratti invece di un semplice blend di due birre. Il suo debutto è datato 17 novembre con vendita diretta al birrificio Westbrook: 16 dollari per 65 cl. e un limite di sei bottiglie a testa; in contemporanea è anche partita la distribuzione su scala nazionale ed internazionale.
La birra è poi stata seguita dalle inevitabili varianti barrel aged. Nell’autunno del 2017 sono arrivate la Maple Bourbon Barrel Aged Imperial Mexican Biscotti Cake Break, invecchiata 16 mesi in botti ex-bourbon che avevano poi contenuto sciroppo d’acero, e la Double Barrel Aged Imperial Mexican Biscotti Cake Break, che all’invecchiamento appena descritto ne fa seguire uno ulteriore in botti di vino marsala. Non vi basta? Lo scorso aprile i due birrifici hanno annunciato l’arrivo della Maple Bourbon Barrel-Aged Imperial Mexican Biscotti Toasted Coconut Cake Break, ovvero versione della Maple Bourbon Barrel Aged Imperial Mexican Biscotti Cake Break con aggiunta di cocco tostato. E che dire della Maple Bourbon Barrel-Aged Imperial Mexican Biscotti Churros Cake Break? Sembra che l’etichetta non elenchi esplicitamente la presenza della famosa pastella fritta spolverata di zucchero, ma non ci sarebbe da stupirsi visto che ormai abbiamo visto finire del bollitore qualsiasi cosa, dagli hamburger alle patatine fritte, dai croissant agli insetti: basta la parola per farla diventare subito oggetto del desiderio di beergeeks che amano trastullarsi con queste pastry stouts.
Se tutti qui nomi vi hanno confuso, avvenimento più che probabile, ricordo che stiamo parlando della Imperial Mexican Biscotti Cake Break. Si presenta di colore nero, mentre la piccola schiuma che si forma è cremosa ma velocissima a dissiparsi. Il naso è dolce e propone solo in parte gli ingredienti riportati in etichetta: vaniglia, cioccolato al latte, melassa, prugna e uvetta sono affiancati da lievi note di peperoncino. La sua intensità è inversamente proporzionale alla sua eleganza: il risultato è dolce, quasi stucchevole, grossolano e tuttavia gradevole. Al palato non c’è una particolare viscosità ma il mouthfeel è comunque piacevole: poche bollicine, corpo medio-pieno, consistenza oleosa. Il gusto è fortunatamente un po’ più complesso e regala piacevoli (dolci) sfumature di biscotto e frutta secca, fruit cake, melassa e tanta frutta sotto spirito: uvetta, prugna, frutti di bosco. Su questo tappeto dolce affiorano anche note di vaniglia e cioccolato al latte, poi arriva il piccante del peperoncino a riequilibrare una situazione che stava pericolosamente andando alla deriva. L’alcool non fa sentire particolarmente la sua presenza, ma è difficile dire nel finale dove inizi il suo effetto e dove termini quello dell’habanero: è una conclusione calda e piuttosto piccante nella quale mancano però un po’ di tostature e di quel caffè dichiarato tra gli ingredienti. E’ una bottiglia che dovrebbe avere già 18 mesi di vita alle spalle e quindi suppongo che il caffè sia svanito per effetto del tempo.
Detto questo, se vi piace il genere delle imperial stout dolci e ricche di ingredienti gourmet, questa Imperial Mexican Biscotti Cake Break entrerà nelle vostre corde: è intensa, potente e non scivola troppo in quell’artificioso che caratterizza molte pastry stout. Personalmente preferisco la Imperial Biscotti Break di Evil Twin, mentre non ho avuto un’esperienza molto positiva della Mexican Cake di Westbrook, forse a causa di una bottiglia “sfortunata”.
Formato 65 cl., alc. 10.5%, lotto e scadenza non riportate, prezzo indicativo 13.00-19.00 euro (beershop)NOTA: la descrizione della birra è basata esclusivamente sull’assaggio di questa bottiglia, e potrebbe non rispecchiare la produzione abituale del birrificio.
Nessun commento:
Posta un commento