domenica 27 maggio 2018

Põhjala Talveöö

Põhjala, birrificio estone attivo dal nel 2011 come beerfirm e  dal 2014 come birrificio, sta ottenendo sempre più successo e il mezzo milione di ettolitri attualmente prodotto sarà presto incrementato dalla messa in funzione del nuovo impianto di Kalamaja, quartiere periferico di Tallinn: un ambizioso piano d’espansione da quattro milioni di euro lanciato dai fondatori Enn Parel e Peter Keek, assieme ad altri soci. 
“Põhjala  no solo IPA”, potremmo dire: sono le birre “scure”, che nel nostro paese non hanno una grande diffusione, ad aver maggiormente contribuito all’affermazione del birrificio guidato in sala cottura da Chris Pilkington ed il suo team di birrai;  il mercato del nord europa, nel quale Põhjala è molto attivo, ama stout e porter, meglio se in versione “imperial” o affinate in botte e,  ça va sans dire, le baltic porter delle quali i paesi affacciati sul mar Baltico ne sono stati la culla. 
Sono quattro le (imperial) baltic porter prodotte da Põhjala e note con il nome di Öö: la versione base (10.5%) l’avevamo assaggiata in questa occasione, all’appello mancano la sua versione invecchiata in botti di Cognac (Öö XO, 13.9%), la sua variazione al ribes nero chiamata Öö Cassis (10.5%) e la
la più “leggera” Talveöö (9%, con aggiunta di cocco, vaniglia e cardamomo). Stappiamola.

La birra.
"Notte d'inverno", questo il significato di Talveöö. La sua ricetta elenca malti Pale, Monaco, Carafa 2 Special, Cara Pale, Chocolate, Cara 150, avena in fiocchi, zucchero Demerara, luppoli Magnum e Northern Brewer, cocco tostato, baccelli di vaniglia e semi di cardamomo. Il suo colore è prossimo al nero, mentre la schiuma è cremosa, compatta ed ha una buona persistenza. Al naso pane nero, vaniglia e cioccolato al latte, cocco, un po' di effetto bounty: a dominare è però inaspettatamente il cardamomo. Chi conosce le "birre scure" di Põhjala sa come a volte siano un po' troppo sbilanciate sul dolce: non è il caso di questa Talveöö. Pane nero, caramello e vaniglia, cioccolato al latte, cocco e prugna definiscono una bevuta dolce, movimentata dal cardamomo e che sfuma gradatamente nell'orzo tostato, con qualche accenno di caffè. C'è quasi equilibrio ma non c'è quella pulizia e quella definizione che vorresti trovare in una baltic porter che è invece un po' "sporcata" e confusa dagli ingredienti aggiunti. Poche bollicine attraversano una birra molto morbida al palato, quasi vellutata, dal corpo medio. C'è una leggera astringenza finale, l'alcool (9%) è ben nascosto e regala solo un delicato tepore a fine corsa.
La "notte d'inverno" di Põhjala è una buona e soddisfacente bevuta, discretamente speziata: non è esente da imprecisioni, ma il bilancio è comunque positivo.
Formato 33 cl., alc. 9%, IBU 40, lotto 499, scad. 27/08/2018, prezzo indicativo 5.00 euro (beershop)

NOTA: la descrizione della birra è basata esclusivamente sull’assaggio di questa bottiglia, e potrebbe non rispecchiare la produzione abituale del birrificio.

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