I Brettanomyces Bruxellensis sono un po' l'ultima moda che ha contagiato la scena brassicola americana. Dopo i luppoli neozelandesi ed il Citra, sono oggi sempre di più le birre che sbandierano in etichetta la parola "bretta" ad indicare appunto l'utilizzo di lieviti selvaggi. Se volete approfondire l'argomento vi consigliamo questo bell'articolo di Massimiliano Faraggi, mentre noi passiamo rapidamente all'assaggio di questa "BRUX" (letteralmente descritta come una "ale selvaggia addomesticata"), nata da una collaborazione tra due grandi birrifici californiani, ovvero Sierra Nevada e Russian River. La birra subisce una prima fermentazione con lieviti belgi, alla quale ne segue una seconda, in bottiglia, ad opera dei brettanomiceti. Il colore è tra il dorato ed il ramato, velato; la schiuma è un po' grossolana, generosa ma poco persistente. Il naso, molto pulito, è fortemente caratterizzato dalla speziatura dei lieviti, soprattutto pepe ma anche un leggero tocco rustico e leggermente acidulo tipico dei brettanomiceti. Troviamo anche note asprigne di pera acerba e di scorza di limone. La percentuale alcolica dichiarata in etichetta è (8.3), e l'arrivo in bocca sorprende per la leggerezza che questa BRUX dimostra; vivacemente carbonata, è watery quanto basta per farla scorrere molto rapidamente. La presenza dell'alcool è assolutamente inesistente, ed in assenza d'indicazioni scommetteresti ad occhi chiusi di avere nel bicchiere una belgian ale da 4/5 gradi al massimo. Il gusto è un po' meno complesso ed interessante dell'aroma: troviamo infatti un imbocco di pane e cereali seguito da un brusco passaggio "a vuoto", un po' acquoso, prima dell'arrivo di note fruttate molto attenuate, leggermente aspre, che richiamano l'uva spina ed il limone. Birra molto secca, con una carbonazione molto gradevole e fine (tipo champagne) che interagisce molto bene con la leggerissima speziatura dei lieviti. Chiude con un finale leggermente amarognolo con note di frutta secca, nocciolo di pesca ed una leggera nota rustica polverosa. Questa BRUX lascia senza dubbio intravedere delle ottime potenzialità; birra molto giovane, dall'aroma già complesso ma dal gusto ancora in divenire, il che è dovuto alla giovane età anagrafica di questa creazione (uscita a Luglio 2012) che ha senz'altro bisogno di tempo per evolvere per sviluppare determinate caratteristiche in linea con il suo nome. Andrebbe lasciata per un po' di cantina, ma non abbiamo avuto la possibilità di fargliela fare; è comunque già un bel bere. Formato: 75 cl., alc. 8.3%, prezzo 13.32 Euro ($ 15.99).
Nessun commento:
Posta un commento