Il debutto di Crew Reupblic non è stato dei migliori soprattutto a causa di una Double IPA non molto fresca. Il secondo tentativo di oggi avviene con la loro Foundation 11 Pale Ale, che è in verità la prima ricetta che la beerfirm tedesca ha elaborato (in fase di homebrewing) in un appartamento di Monaco di Baviera.
La ricetta prevede luppoli Herkules, Nelson Sauvin, Chinook, Citra e Cascade, abbracciando tre continenti, mentre i malti (di provenienza bavarese ed inglese) sono Monaco, Pilsener, Caramello.
Gradevole l'aspetto, con un colore tra l'oro e l'arancio, velato; forma una discreta teste di schiuma biancastra, fine e cremosa, che ha una buona persistenza. L'aroma non è al massimo della freschezza ma offre comunque una bella pulizia ed una discreta eleganza: mandarino e arancia, kiwi, uva, mango, fragola, pompelmo. Un bel bouquet che crea aspettative non completamente soddisfatte dal gusto. Dopo l'ingresso maltato di pane, biscotto e caramello, mi aspetterei una piccolo "cestino di frutta"che richiami in buona parte l'aroma. Il gusto sembra invece soffrire la mancanza di freschezza in maniera maggiore dell'aroma, offrendo principalmente un po' di marmellata d'agrumi, dall'intensità neppure particolarmente elevata. La chiusura è amara, di discreta intensità, con note erbacee, vegetali ed un "ritorno" di cereali; il corpo è medio-leggero e si sente un po' la mancanza di qualche bollicina in più a vivacizzare la bevuta.
Anche per questa Foundation 11 Pale Ale vale lo stesso discorso fatto per la Escalation Double IPA bevuta qualche tempo fa: bottiglia poco fresca, abbastanza bene l'aroma, un po' meno il gusto. Gli elementi giusti ci sarebbero, andrebbe riassaggiata in condizioni migliori (credo che questa bottiglia sia "nata" lo scorso marzo) per farsi un'opinione migliore di una APA facile da bere e dal prezzo contenuto.
Formato: 33 cl., alc. 5.6%, IBU 40, lotto 15:15, scad. 31/03/2015, pagata 1.57 Euro (food store, Germania).
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