2016 ricco di novità per il birrificio 3 Fonteinen, la cui storia avevo cercato di riassumerla in questa occasione. A inizio settembre è infatti stata inaugurata la nuova sede di Molenstraat 47 a Lot, a quattro chilometri circa da Beersel, alle porte meridionali di Bruxelles, in un magazzino degli anni 60 che precedentemente ospitava una fabbrica di gelati e di prodotti caseari e che ha sicuramente meno fascino di quel 3 Fonteinen Café rilevato nel 1953 da Gaston Debelder. La nuova location ospita la rinascita di quel Lambik-O-droom inaugurato nel 2008 e poi chiuso nel 2012: un locale adiacente al birrificio dove era possibile assaggiare Geuze in abbinamento a piatti della tradizione locale. Ma c‘è dell’altro: negli ampi spazi a disposizione (30.000 metri quadri) verranno pian piano posizionati tutti i foeders e tutte le botti che attualmente 3 Fonteinen conserva in altri tre diversi piccoli magazzini e la linea d’imbottigliamento; oltre al cafè ci sarà un negozio per fare acquisti e alcune sale per conferenze e incontri.
A Lot sono anche state anche portate circa 30.000 bottiglie di vari vintage che saranno tenute in una stanza a temperatura controllata visibile dall’interno del cafè: i clienti le potranno bere solamente in loco. Presto saranno inoltre organizzati dei tour guidati nella zona dei foeder, ad un prezzo di circa 15/20 Euro a persona che includerà l’assaggio di alcuni lambic giovani, invecchiati e alla frutta.
La produzione del mosto rimane ancora a Beersel, ma a Lot è già stata installata una piccola vasca aperta per far inoculare spontaneamente il mosto di Beersel con i lieviti naturalmente presenti nell’aria di Lot, e valutarne le differenze. In ultimo, nel giardino circostante il magazzino sono stati trapiantati alcuni ciliegi Schaarbeek provenienti dal giardino del padre di Gaston Debelder, i cui frutti che saranno presumibilmente utilizzate per la produzione della sempre più ricercata Schaerbeekse Kriek, anche se in questo caso le ciliegie non saranno esattamente quelle raccolte nella zona di Schaerbeek che si trova a nord della capitale.
Il nuovo corso 3 Fonteinen approfitta quindi della domanda sempre più elevata di Lambic, soprattutto provenienti dagli Stati Uniti, per fare quel passo in avanti che era nell’aria da alcuni anni: richieste che superano di quasi sette volte la capacità produttiva annuale di 3-4000 ettolitri, bottiglie che purtroppo aumentano di prezzo anno dopo anno e vintage che raggiungono ormai il prezzo di vini importanti. Ma Debelder preferisce continuare a vedere le cose con occhio romantico: “quello che c’è qui adesso è quello che sognavo da trent’anni. Ora posso dire che i miei sogni si sono avverati”. Ad aiutarlo c’è il fidato Werner van Obberghen ad occuparsi della parte commerciale ed amministrativa ed il discepolo birraio Michael Blancquaert che ha sostituito quasi in toto Armand nella produzione del mosto e nell'attività di blend tra le diverse annate dei Lambic.
La nuova sede di 3 Fonteinen si trova a breve distanza dalla stazione dei treni di Lot, raggiungibile in circa 20 minuti dalla stazione centrale di Brussels con due treni che partono ogni ora; per un itinerario più fiabesco noleggiate una bicicletta, passate a bere qualcosa da Cantillon e poi pedalate per una decina di chilometri sulla pista ciclabile che costeggia il canale della Senna: in una mezz’oretta potrete riposarvi ai tavoli del nuovo Lambik-O-droom.
La birra.
Parliamo di Kriek, ovvero lambic alla frutta. 3 Fonteinen ne produce attualmente tre varietà: la tradizionale Oude Kriek, prodotta sin dagli anni ’90 con le ciliegie (provenienza polacca) che vengono macerate assieme ai noccioli nel lambic giovane; la più rara Schaerbeekse Kriek la cui produzione è limitata alla quantita di ciliegie (griotte) locali che si riescono a reperire da Schaerbeek di anno in anno; l’ultima arrivata, il cui primo lotto è stato commercializzato in occasione della Toer de Geuze 2013, si chiama Intense Red Oude Kriek ed è prodotta aggiungendo (40%) ciliegie polacche intere; inizialmente disponibile solo nel formato 37,5 cl. e, a partire dal 2015, anche in quello da 75. L’etichetta, che mette in primo piano una golosa ciliegia, si distingue nettamente dalle altre classiche 3 Fonteinen.
Si presenta di un intenso color borgogna, con riflessi rosso rubino; la schiuma rosa che si forma è piuttosto modesta e grossolana, rapida a scomparire dal bicchiere. Il naso è ovviamente dominato dalle ciliegie: si va dal dolce di quella sciroppata ad un'asprezza che ricorda quasi l'amarena, mentre la cornice del quadro aromatico ci completa con note di legno e di cantina. A quasi due anni e mezzo dalla messa in bottiglia la pienezza del frutto (nessuna parvenza di sciroppi, qui) è ancora protagonista anche al palato: dolce ed aspro si scambiano il testimone più volte nel corso della bevuta attraversando ciliegia, amarena, frutti di bosco, mela rossa e ribes. In sottofondo le note di legno, lievi spunti acetici e un ben finale secco caratterizzato da una lieve acidità lattica e suggestioni di limone. Facilissima da bere, con un elevatissima potere dissetante e rinfrescante e quindi perfetta per i giorni più caldi dell'anno: il carattere selvaggio e rustico del lambic è molto ben contrapposto all'eleganza e alla fragranza del frutto, in questo caso la signora ciliegia.
Formato: 37.5 cl., alc. 5%, imbott. 02/05/2014, scad. 21/05/2019, prezzo indicativo 13.00/17.00 Euro (beershop).
NOTA: la descrizione della birra è basata esclusivamente sull’assaggio della bottiglia in questione e potrebbe non rispecchiare la produzione abituale del birrificio.
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