La Bootleggers Brewery viene fondata da Aaron Barkenhagen a Fullerton, California del Sud; siamo nel nord della contea di Orange, una cinquantina di chilometri a sud di Los Angeles. Homebrewer dall'età di 19 anni, Aaron si trova ad affrontare il classico problema di chi produce troppa birra rispetto a quella che riesce a bere; diviene così il fornitore di amici e conoscenti, i quali si dichiarano tutti disposti ad acquistarle se fossero in vendita. Aaron abbozza un piano per mettere in piedi un birrificio; scopre che nel nord della contea di Orange non ci sono altri birrifici ed a Fullerton c'è un edificio disponibile, a pochi isolati dal centro città. Una location perfetta dove mettere le radici ed aprire un'immancabile tasting room facilmente raggiungibile anche a piedi da chi si trova downtown. Dopo un anno di lavori e di ristrutturazione (lo stabile ospitava in precedenza un magazzino di legname) nell'Aprile del 2008 viene versata la prima pinta di Bootlegger, con il nome (contrabbandiere) che richiama sia il periodo del proibizionismo che l'attività di homebrewer di Aaron. In questo bel video potete vedere un breve ma intenso profilo del birrificio; l'offerta si compone di cinque birre disponibili tutto l'anno e di una dozzina tra produzioni stagionali e limitate. Purtroppo non siamo riusciti a reperire una bottiglia di Knuckle Sandwich, considerata una delle migliori Double IPA West Coast, e ci siamo dovuti "accontentare" della Rustic Rye IPA che, come il nome suggerisce, viene brassata con l'utilizzo di segale. Prodotta per la prima volta in Gennaio 2009, si presenta di color ambrato, velato; la schiuma è molto generosa, bianca, cremosa. Al naso spiccano sentori di agrumi, soprattutto pompelmo, floreali, di cereali ed una discreta componente rustica e terrosa tipica della segale; l'aroma non è particolarmente pronunciato, ma c'è un'ottima pulizia. Al palato è molto snella e beverina, con una carbonazione media e quasi nessuna traccia di quella ruvidezza che potrebbe portare l'utilizzo di segale. Il gusto è da subito caratterizzato da agrumi, quasi sciropposo (arancio e pompelmo) e non ci sono ulteriori variazioni sino alla fine del percorso. Chiude molto secca, con un amaro abbastanza intenso ricco di scorza di pompelmo ma anche di note terrose, che perdurano nel lungo retrogusto. IPA molto facile da bere, molto rinfrescante, ha una discreta intensità ed un buon livello di pulizia anche se non riesce ad entusiasmarci completamente. Formato: 65 cl., alc. 6.2%, IBU 91, lotto e scadenza non riportati, prezzo: 3.57 Euro ($ 4.29).
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