Si chiama "bacio nero" la produzione invernale del birrificio svizzero Trois Dames, del quale trovate informazioni più approfondite in questo post. Non abbiamo trovato molte notizie su questa birra, ma gli ingredienti riportati in etichetta sono quelli basici: acqua, luppolo, malto d’orzo e lieviti, senza nessuna spezia aggiunta. Si presenta nel bicchiere di colore ebano scurissimo, praticamente nero; la schiuma è cremosa, non troppo generosa ma dalla buona persistenza, di colore beige. L’aroma, discretamente pulito, offre tostature, vaniglia, leggero cacao e sentori terrosi. In bocca sorprende per una leggerezza molto marcata, ed una consistenza marcatamente watery che la rende molto facile da bere nonostante l’alcool dichiarato in etichetta (7.2%); il rovescio della medaglia è una scarsa intensità del gusto, un dettaglio che ci sembra “importante” se relativo ad una birra invernale, una “winter warmer” che dovrebbe scaldare nei mesi più freddi dell’inverno (svizzero). Oltre all’intensità, in bocca manca anche una buona pulizia: l’imbocco è di malto tostato con qualche nota di caffè, seguito da un passaggio acquoso (a vuoto) prima del finale in cui emerge qualche nota di mirtillo. Il retrogusto è amaro, terroso e torrefatto. Birra slegata, non troppo pulita, poco appagante e, soprattutto, molto poco invernale. Di quelle assaggiate nella produzione Trois Dame, senz’altro quella più deludente. Formato: 33 cl., alc. 7.2%, scad. 12/2012, prezzo 4.21 Euro.
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