Nuovo appuntamento con Camba Bavaria di Truchtlaching, Baviera meridionale, un'ottantina di chilometri a sud-est di Monaco; se arrivate dal Brennero in direzione Monaco, si tratta di una deviazione ad est di una mezz'oretta da fare una volta arrivati all'altezza di Rosenheim.
Dopo la Imperial Black IPA bevuta qualche settimana fa, parte della linea "moderna" di Camba, è il momento di un "quasi" classico. Si tratta della Nelson Weisse che, come il nome suggerisce, è una Hefeweizen con l'aggiunta in luppolatura di Nelson Sauvin. L'idea è tutt'altro che nuova, se vogliamo dirla tutta: basta restare in Baviera, e spostarsi in direzione Monaco, per trovare quella che credo sia la prima in assoluto: la Tap X Mein Nelson Sauvin di Schneider & Sohn. Bisogna però anche sottolineare qualche differenza: quella di Schneider è una Weizenbock ed utilizza un ceppo di lievito belga. La Nelson di Camba è invece una classica Hefeweizen che, secondo la ricetta elaborata dai birrai Markus Lohner e Christian Kull, aggiunge al Saphir anche il luppolo neozelandese. Discorso completamente diverso per quel che riguarda il prezzo; se Schneider Weisse mira al "gourmet", con una birra nel formato da 75 cl. e dal prezzo molto più italiano che tedesco, Camba mantiene il classico "mezzo litro" da Weizen ad un prezzo più elevato di una normale weizen tedesca (circa il doppio) ma ancora da "sogno" per noi italiani.
Si presenta di color dorato ed opaco, con una discreta testa di schiuma pannosa, abbastanza compatta e dalla buona persistenza. Il naso mescola i classici profumi di una Hefeweizen (banana, cereali, chiodi di garofano) con delicate sfumature floreali, di agrumi, di uva spina e di kiwi. La pulizia c'è, manca piuttosto l'intensità e neppure la freschezza è memorabile; trattasi di una bottiglia prodotta nel 2013 quindi con almeno un semestre di magazzino alle spalle. Il bouquet olfattivo è comunque gradevole ed interessante, sarebbe bello avere l'occasione di berne una bottiglia più fresca per poterlo assaporare meglio. Il percorso gustativo è coerente con l'aroma: è una classica weizen con banana e cereali, una delicata speziatura e qualche nota di agrumi, piacevolmente rinfrescante ed acidula, con delle lieve ma percepibili sfumature di uva bianca. L'apporto del Nelson Sauvin non è caratterizzante, ma indubbiamente dà quel "tocco in più" che ci si aspetta; la struttura rimane comunque assolutamente tedesca: grande equilibrio, estrema bevibilità, corpo leggero e una carbonatazione media. Chiude secca ed abboccata, con un retrogusto agrumato abbastanza corto. Il risultato è interessante - una classica weizen con delle timide sfumature di uva - anche se forse si poteva osare un po' di più; benissimo invece l'intensità, una caratteristica assolutamente non scontata quando di parla di Hefeweizen.
Formato: 50 cl., alc. 5.2%, lotto 042 13, scad. 01/11/2014, pagata 2.35 Euro (beershop, Germania).
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