Secondo appuntamento con il birrificio Birrone di Isola Vicentina, fondato e guidato dal 2008 da Simone Dal Cortivo; ed anche in questo caso si tratta di una birra che proviene da quella ispirazione tedesca che influenza la maggior parte dei prodotto del Birrone. Niente di più classico di una Helles bavarese, di quelle che vengono spillate (e bevute!) in grandi quantità nelle birrerie e negli affollati biergarten di tutta la Baviera, non appena fa capolino un tiepido raggio di sole.
Il German Beer Institute segnala come le Helles sarebbero uno dei pochi stili brassicoli con una precisa data di nascita: "il 21 marzo 1894 il birraio della Spaten di Monaco, spedì il primo fusto al porto di Amburgo. Alla Spaten non erano ancora consapevoli di aver appena realizzato quello che poi si rivelò essere il più agguerrito concorrente delle Pilsner che arrivavano dalla vicina Boemia. Le prove qualitative realizzate ad Amburgo furono superate ed il 20 giugno 1895 gli abitanti di Monaco furono in grado di assaggiare il loro primo fusto di Helles".
La popolarità dello stile - in Baviera - è stata col tempo un po' oscurata dalle Hefeweizen, che risultano essere a tutt'oggi la tipologia di birra più bevuta, soprattutto nei mesi estivi; ma se capitate dalle parti di Monaco, non fatevi comunque mancare un buon litro di Helles, servita nel tradizionale "Maß", limpida e dorata come il sole.
La Helles del Birrone è un omaggio alla Strada Statale 46, ovvero "Del Pasubio", che da Vicenza attraversa anche Isola Vicentina per arrivare, dopo circa 75 chilometri, a Rovereto e confluire sulla SS 12 dell'Abetone e del Brennero.
Perfettamente dorata e limpida, come vuole la tradizione, con un bel cappello di cremosa schiuma bianca, compatta, dalla buona persistenza. Il naso è semplice, pulito e fragrante, con i tipici sentori di crosta di pane, di crackers e di miele. Tutto ordinato anche in bocca con, verrebbe da dire, una precisione e rigore tipicamente tedeschi: ancora pane e crackers, miele, cereali, una lievissima nota di burro. Le note di malto sono eleganti, pulite e fragranti, con quella moderata dolcezza - bilanciata da una lievissima nota amaricante erbacea finale - che la rende poco impegnativa e facilissima da bere in grandi quantità. Leggera, mediamente carbonata, bilanciata, scorrevolissima ma non annacquata; ottima interpretazione dello stile, tutta giocata sulla fragranza e sulla freschezza, caratteristica che non si trova molto spesso neppure nelle Helles imbottigliate che arrivano dalla Germania.
Una birra facile da bere ma non necessariamente facile da fare: con pochi elementi in gioco, gli errori sono facilmente individuabili. Qui non si tratta di dare sfogo al proprio estro o alla propria fantasia, ma di applicare la tecnica nella maniera più rigorosa ed efficace possibile. Esercizio perfettamente riuscito per il Birrone.
Formato: 50 cl., alc. 4.9%, scad. 10/10/2014, pagata 5,00 Euro (stand birrificio)
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