"Handcrafted Beer from Mūnchen" è il motto che risuona sulle etichette di Crew Republic; la beerfirm ha effettivamente sede a Monaco di Baviera, ma le birre sono attualmente prodotte un centinaio di chilometri a nord-est, presso la Hohenthanner Schlossbrauerei ad Hohenthann, anche se in etichetta non è dichiarato. Il marchio, che viene inizialmente chiamato CREW AleWerkstatt, viene fondato nel 2011 da Mario Hanel e Timm Schnigula, in un appartamento in Fraunhoferstrasse. I due trentenni avevano appena lasciato i rispettivi impieghi per decidere di dedicarsi intensivamente al loro hobby (l'homebrewing); Mario, austriaco del tirolo, passione per gli sci, si era spostato a Monaco dopo aver terminato gli studi; avviene l'incontro con Timm, originario di Bonn, un nonno mastro birraio alle spalle. Una vacanza invernale negli Stati Uniti, a sciare, li rende consapevoli che ci sono altre cose da bere, oltre alle tradizionali birre bavaresi; tornati a casa, riempiono il loro appartamento con pentole e kit da homebrewing. Raccontano (verità? mito?) che il loro appartamento in affitto fosse di proprietà di un "grosso" birrificio che non vedeva di buon occhio le loro produzioni casalinghe. Le loro richieste di prestito alle banche per l'apertura di un proprio birrificio si concludono solo con sorrisi, pacche sulle spalle e strette di mano e così, in attesa di disporre dei fondi necessari, riescono a far produrre le proprie ricette presso la Hohenthanner Schlossbrauerei. E' nell'autunno del 2012 che vede la luce la prima birra, chiamata CREW Pale Ale (e poi rinominata Foundation 11); in società entrano anche Jan Hrdlicka (marketing, comunicazione e design -- sarà lui l'autore del geniale logo, una granata/bomba a mano a forma di luppolo?), Manuel Schulz (commerciale, e l'unico del gruppo nato a Monaco) ed il birraio statunitense Richard Hodges, che da quanto ho capito è la persona che realizza le ricette sugli impianti della Hohenthanner. Il nome viene anche leggermente modificato da CREW AleWerkstatt a CREW Republic visto che, secondo quanto raccontano i fondatori, il termine "ale" (riferito agli stili anglosassoni) ha una connotazione piuttosto negativa in Germania.
Sette sono al momento le birre prodotte, tutte molto "luppolo-centriche" se si eccettua una Imperial Stout ed un Barley Wine.
Non poteva ovviamente mancare un Double IPA, ed è proprio da questa che iniziamo il percorso d'assaggio di alcune CREW Republic. Presto svelato il perché del curioso nome, "7:45 Escalation", che fa riferimento "all'orario del mattino in cui quasi tutti sono già a letto, eppure c'è ancora qualcuno, indomito, che continua a fare festa anche se il barista lo caccia fuori a calci perché vuole chiudere il locale: questa birra è dedicata a te, l'eroe della notte, colui che rimane ancora in piedi quando tutti sono già crollati a letto".
Malti Pilsner e Caramel, luppoli Columbus, Simcoe, Amarillo e Chinook: colore tra il dorato e l'arancio, opaco; schiuma biancastra, compatta e cremosa, molto persistente. L'aroma è pulito e discretamente fresco ed intenso, con pompelmo ed aghi di pino bilanciati da sentori più dolci di melone, pesca ed ananas. E' una Double IPA solida, dove i malti (biscotto) danno il necessario supporto alla generosa luppolatura, che morde da subito lingua e palato con un amaro resinoso. Si sente un po' la mancanza di quella parte dolce, qui solo appena accennata (frutta tropicale o polpa d'agrumi) che di solito dovrebbe bilanciare o contrastare alcool (8.3%) ed amaro; ed il risultato è una birra "maschia" e dura, che punge la bocca con pepate note di resina ed un bel warming etilico. Il corpo è medio, ed in bocca è morbida e molto gradevole, con il giusto livello (medio) di bollicine. Comunque pulita, finisce molto lunga ed amara, per un'esperienza intensa ma inevitabilmente dalla bevibilità un po' lenta e limitata; rispetto alla "docili" e scorrevoli helles che potete bere in ogni angolo di Monaco, questa Double IPA è indubbiamente uno shock palatale. Avrà successo? Per il momento le CREW Republic si stanno anche lentamente guadagnando un po' di spazio tra gli scaffali dei grandi magazzini (Kaufhof, Karstadt) del capoluogo bavarese.
Formato: 33 cl., alc. 8.3%, IBU 83, lotto 16:19, scad. 31/03/2015, pagata 2.28 Euro (beershop, Germania).
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