La sesta birra di Natale 2016 ci porta all'estremità sud-orientale dell'Austria da Bevog, birrificio transitato sul blog già quattro volte, l'ultima delle quali pochi giorni fa.
Il birrificio guidato dallo sloveno Vasja Golar non produce una classica birra natalizia ma quest'anno ha due proposte valide per tutta la stagione invernale. Entrambe le birre vengono vendute nell'ambito della Who Cares Editions, ovvero una serie di birre occasionali e/o prototipali con le quali si cerca di capire il feedback da parte di chi le beve, al fine di valutarne l'entrata in produzione stabile: il luppolo (session IPA, IPA e Double IPA) è di solito il protagonista di queste ricette ma per i mesi più freddi dell'anno il birrificio ha realizzato due "diverse palle di neve". Una gialla, chiamata Yellow Snowball Hopped Up Tripel, a quanto pare nata per "errore": un ceppo di lievito belga finì all'interno di una ricetta di una Double IPA invernale. Il risultato fu ugualmente soddisfacente e la birra messa in commercio: a voi scegliere se chiamarla Belgian Double IPA o Tripel luppolata. La seconda proposta è una robusta Porter al cocco, evoluzione di una ricetta casalinga di Vasja Golar: "volevo da tempo replicare quella birra che avevo fatto nel mio garage; ma il cocco non è facile da gestire e ho dovuto prima trovare le soluzioni tecniche per riuscire ad utilizzarlo in birrificio".
La birra.
In tutte le Who Cares Editions il protagonista dell'etichetta è un personaggio che ricorda molto il Jack Skeletron (Skellington) di Nightmare Before Christmas: in questo caso lo scheletro è alle prese con un pupazzo di neve e con un irriverente cane che deposita i suoi bisogni "solidi/marroni" sulla neve. Nell'etichetta della tripel lo stesso cane si limita invece a fare pipì, coerentemente con il colore della birra.
Non è nera ma quasi, e forma nel bicchiere un modesto cappello di schiuma nocciola, cremosa e compatta, dalla discreta persistenza. Il benvenuto al naso lo danno caffè ed orzo tostato, mettendo in secondo piano il cioccolato al latte ed il cocco; un contesto pulito ed elegante che prende le sembianze di una sorta di torta di cioccolato al caffè. Al palato la scorrevolezza viene privilegiata rispetto alla morbidezza: corpo medio, poche bollicine, consistenza leggermente oleosa. La bevuta è così molto agevole nonostante la robusta (8.1%) gradazione alcolica. Un velo di dolce di caramello e di liquirizia in sottofondo costituisce il supporto necessario ad un profilo che vira deciso e intenso sul torrefatto e sul caffè. Il cocco è davvero leggero, la suggestione di sapere che c'è fa la sua parte, mentre il finale viene snellito dall'acidità dei malti scuri; si chiude con un lungo e delicato warming etilico che abbraccia le ricche tostature, il caffè e il cioccolato amaro. Più elegante al naso ma più intensa in bocca, la "palla di neve marrone" di Bevog regala una bevuta facile e soddisfacente, sia che vi capiti tra le mani in inverno che in qualsiasi altra delle stagioni dell'anno.
Formato: 33 cl., alc. 8.1%, scad. 25/11/2017, prezzo indicativo 4.00/4.50 Euro (beershop)
NOTA: la descrizione della birra è basata esclusivamente sull’assaggio di questa bottiglia e potrebbe non rispecchiare la produzione abituale del birrificio.
Nessun commento:
Posta un commento