Chiudiamo il piccolo “trittico” delle saison con una birra un po’ speciale: la Saison du BUFF, ovvero una collaborazione tra Sam Calagione (Dogfish Head – Delaware), Greg Koch (Stone Brewing Co. - California) e Bill Covaleski (Victory Brewing Co. - Pennsylvania). L’idea per questa birra risale addirittura al 2003, quando i tre birrai sopra citati formano la BUFF Alliance (Brewers United for Freedom of Flavor), ovvero un’associazione che intendeva diffondere la passione e il senso d’appartenenza alla scena della birra artigianale americana. E’ però solamente nel 2010 che dalle parole si passa ai fatti, ed i tre birrai si trovano al sole della California per elaborare la ricetta di una birra one-shot, la Saison du BUFF. La prima birra viene brassata alla Stone, e poi replicata da ciascun birrificio presso i propri impianti; nel 2012 i birrai decidono che è il momento di tornare a farla: a Marzo 2012 viene commercializzata la Dogfish, ad Aprile quella di Victory e, il 18 Giugno la produzione Stone. Questa volta i birrai riescono a reperire tutte le erbe necessarie (prezzemolo, salvia, rosmarino e timo) presso la Stone Farms, l’azienda agricola di proprietà del birrificio che rifornisce di materie prime biologiche lo Stone Bistro & Garden. Per l'occasione viene anche registrato un breve video promozionale. La ricetta viene pubblicata sul libro The Craft of Stone Brewing Co., che racconta i primi 15 anni di vita dal birrificio fondato da Greg Koch e Steve Wagner. Per chi fosse interessato, la può trovare qui. E' di un bel color oro, quasi limpido; la schiuma, bianca, ha trama fine, e cremosa ed ha buona persistenza. Al naso il primo impatto è di agrumi, mandarino, lime/limone (c'è un dry-hopping di Citra) che ben presto si mescolano a note insolite di salvia e rosmarino e, più in secondo piano, di prezzemolo. Ad un anno di distanza dall'imbottigliamento l'aroma non può essere molto forte, ma è molto pulito, ben equilibrato tra i vari elementi, lievemente rustico, permettendo di individuare le diverse erbe utilizzate nella ricetta. Ottima la sensazione palatale: corpo medio, con una carbonazione forse un po' troppo bassa per lo stile ma che regala comunque una grande sensazione di rotondità e di morbidezza. Il gusto continua in linea retta il percorso aromatico: dopo un ingresso di pane, troviamo frutta dolce (pesca, mango e polpa d'arancio) con, a bilanciare, un amaro morbido, rinfrescante, prevalentemente vegetale/erbaceo che ripropone salvia, timo e rosmarino. L'alcool (7.7%) è nascosto in una maniera impressionante; questa Saison du BUFF ha una bevibilità quasi commuovente, un bel profilo secco, dissetante e rinfrescante; il mix di erbe annunciato in etichetta ci aveva un po' "spaventato" (sembrava un po' di leggere il tubetto di una crema rinfrescante), ma il loro sapiente dosaggio aggiunge complessità ad una birra solida che si divincola tra note di frutta (agrumi/tropicale) ed erbacee, con una grande eleganza che forse ne sacrificà un po' il lato rustico. Il birrificio la consiglia in abbinamento con: tortino di granchio, gamberi grigliati, hummus, pollo arrosto, salmone grigliato, ceasar salad, tikka masala. Formato: 35.5 cl., alc. 7.7%, IBU 52, lotto 02/05/2012, pagata 2.50 Euro (birrificio, USA).
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