Viene annunciata a novembre del 2013 la nuova birra del “Piccolo Opificio Brassicolo del Carrobiolo Fermentum”: se non erro, rappresenta anche la prima stout del birrificio brianzolo che agli storici impianti posizionati all’interno del convento ha affiancato da novembre 2014 il nuovo brewpub con cucina annessa nella centrale piazza in Indipendenza di Monza.
Se le considerazioni di questo articolo sono corrette, la realizzazione di una stout rappresenta per il birraio Pietro Fontana il punto d’arrivo di un percorso iniziato negli anni ’90, quando da appassionato di Guinness ha iniziato con l’homebrewing per produrre una stout tra le pareti domestiche.
Ma qui le cose sono un po’ diverse: la Stout è diventata imperiale (11% l’ABV della versione 2014) e viene prodotta con l’utilizzo di caffè della Torrefazione Artigianale Autogestita Malatesta di Galbiate e lieviti selvaggi, alias Brettanomiceti. Il nome scelto è assolutamente azzeccato nella sua semplicità che va di pari passo con quella dell’austera etichetta, dal rigore monastico, in stridente contrasto con il colore della birra: Coffee-Brett.
La birra.
Non è nera ma poco ci manca, mentre il piccolo cappello di schiuma color cappuccino che si forma è abbastanza scomposto e grossolano, poco persistente. La "porta del naso" viene aperta dai lieviti selvaggi che apportano note di cuoio e di pellame, subito incalzate da quelle più convenzionali di caffè e tostature; in sottofondo c'è il cioccolato fondente, la carne affumicata e, per chiudere il cerchio, un rapido ritorno al selvaggio sotto forma di sudore. L'ottimo livello di pulizia permette di decifrarne la complessità senza grossi sforzi.

Un'imperial stout davvero molto ben fatta e pulita: l'aroma presenta qualche sorpresa "selvaggia" mentre il gusto si muove in territori più convenzionali e rassicuranti: senza spingersi in paragoni da classifica di beer-rating, questa Coffee-Brett per me entra con pieno merito tra le migliori imperial stout prodotte in Italia.
Formato: 37.5 cl., alc. 11%, lotto 1402, scad. 12/2017, 5.90 Euro (foodstore, Italia)
NOTA: la descrizione della birra è basata esclusivamente sull’assaggio della bottiglia in questione e potrebbe non rispecchiare la produzione abituale del birrificio.
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