martedì 8 marzo 2016

Dugges Ethiopia Gedeo

Mi risultava strana l’assenza nel portfolio di un birrificio svedese di una Imperial Stout al caffè, se consideriamo che il mercato scandinavo è uno nei quali queste tipologie di birre sono maggiormente apprezzate e richieste. Ed infatti nell’estate del 2015 la Dugges Ale & Porterbryggeri (Mölndal, subborgo di Göteborg) colma questa lacuna e mette sul mercato la sua Ethiopia Gedeo, imperial stout che va ad affiancare la “storica”  Idjit
La birra nasce in collaborazione con la torrefazione Johan & Nyström di Tullinge e per l’occasione viene scelto il caffè Gedeo, proveniente dalla regione di Yirgacheffe, Etiopia meridionale, dove le piantagioni si trovano  a circa 2000 metri sul livello del mare. 
Lo scorso marzo Dugges ha poi commercializzato altre due imperial stout al caffè, sulla base della stessa ricetta: la Ethiopia Welena vede l’utilizzo dell’omonimo caffè etiope coltivato nella regione dell’Oromia, esattamente a Guji Oromias. La Imperial Geisha è realizzata con caffè proveniente da Finca Santa Teresa, Panama: la varietà Geisha è anch’essa originaria dell’Etiopia (città di Gesha) ed è stata poi introdotta nel 1950 in America Centrale. 
La ricetta per tutte queste tre imperial stout prevede malti Pilsner, Carahell, Brown, Carafa 3, Pale Chocolate e Smoked, frumento maltato, mentre i luppoli utilizzati sono Target ed Hercules. 
Il suo vestito è nero e porta un “cappello” di schiuma beige cremosa e compatta, di dimensioni modeste ma dalla buona persistenza. Come da aspettative il naso apre con in primo piano il profumo elegante dei chicchi di caffè che viene accompagnato da quelli di cioccolato amaro ed orzo tostato; a bilanciare c’è un sottofondo dolce che suggerisce la vaniglia ed il cioccolato bianco. 
La semplicità dell’aroma viene riproposta al palato: dopo una velocissima partenza dolce (vaniglia, caramello) il gusto viaggio solido e spedito sui binari di caffè e tostature con lievi note di cioccolato fondente e liquirizia a fondersi con la chiusura resinosa che incrementa ulteriormente il livello d’amaro. Il corpo è  tra il medio ed il pieno, con poche bollicine ed una consistenza morbida ed oleosa che non deborda negli eccessi del “catrame scandinavo”; la bevuta è però piuttosto monotona, batte sempre sugli stessi tasti ma per lo meno lo fa con ottima pulizia ed eleganza.  L’acidità dei malti scuri e il finale generosamente luppolato puliscono per un attimo il palato, preparandolo all’ultima corsa attraverso il nero e lungo tunnel  del caffè amaro, percorso anche da un discreto alcool warming che riscalda con forza senza mai arrivare a bruciare. Si sorseggia con gusto, ma piuttosto lentamente. Ethiopia Gedeo è nera come la pece ed intensa come una tazzina di caffè amaro:  mette in pratica quello che promette e lo fa bene, ma tenetelo a mente se invece preferite Imperial Stout più bilanciate dalla controparte dolce.
Formato: 33 cl., alc.. 10.6%, lotto T483, scad. 21/05/2017

NOTA:  la descrizione della birra è basata esclusivamente sull’assaggio della bottiglia in questione e potrebbe non rispecchiare la produzione abituale del birrificio.

1 commento:

  1. ho avuto le tue stesse impressioni. Birra buona, fatta bene ma un pò pesantuccia alla lunga (ed è una 33cl)

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