La storia della Crailsheimer Engelbräu inizia nel 1738 a Crailsheim (Baden-Württemberg), e se volete visitarla vi basta una breve deviazione dalla famosa Romantische Straße. Nel 1877 viene acquistata dalla famiglia Fach, e Wilhelm, quinto discendente, ne è l'attuale proprietario assieme al figlio Alexander: trentacinque dipendenti, 65.000 ettolitri prodotti ogni anno (il 60% in fusto). Rinata dalle macerie della seconda guerra mondiale, quando tutta Crailsheim fu praticamente distrutta, il birrificio con annessa ristorante/keller e Biergarten trova oggi sede poco distante dalla stazione ferroviaria, utile informazione se avete intenzione di darci dentro e di non guidare.
La gamma offerta è quella della tradizione tedesca, nel rigoroso rispetto dell'Editto di Purezza: pils, helles, dunkel, spezial, bock hell, keller, weizen e chi più ne ha più ne metta.
Oggi ospito la Engel Bock Dunkel, raffigurante l'immancabile caprone (Bock) in etichetta e, sullo sfondo, le alpi innevate; la bottiglia ha un curioso tappo a vite anziché il classico a corona.
L'aspetto è molto invitante, ambrato carico con riflessi rosso rubino; si forma una testa di schiuma molto compatta e generosa, cremosa, molto persistente. Il naso è dolce, ricco di ciliegia sciroppata, prugna, caramello, pane nero; presente anche una leggera nota metallica e di terriccio umido.
In bocca è morbida, con una presenza abbastanza bassa di bollicine ed un corpo medio: l'assenza di qualsiasi sensazione acquosa non mette comunque in discussione l'immancabile facilità di bevuta che prevede la tradizione tedesca. Al palato troviamo pane tostato, prugna, caramello bruciacchiato e un qualche ricordo di sciroppo di ciliegia; l'intensità è buona, è l'eleganza dei sapori a non essere eccellente. Detto questo, la bevuta procede con buona soddisfazione e senza difficoltà; l'alcool (7.2%) regala solo un lieve calore a fine corsa, in compagnia di una nota amaricante quasi terrosa. Il retrogusto è abboccato e ricco di frutta sotto spirito (uvetta e prugna). Bock tutto sommato soddisfacente, dal sapore un po' artificiale in alcuni passaggi, ma è un peccato che al prezzo (tedesco) di 2 euro al litro si perdona ben volentieri.
Formato: 50 cl., alc. 7.2%, scadenza 01/2015, pagata 1,17 Euro (supermercato, Germania).
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