Nuovo appuntamento con Birra Perugia, il birrificio del capoluogo umbro che vi ho presentato in questa occasione; termino per il momento i miei assaggi con quella che in verità è stato la prima Birra Perugia da me bevuta, nel 2014, in un ristorante di Norcia. A quel tempo non presi appunti ma pensai soprattutto a gustarmi cibo e birra, e l'American Red Ale non finì poi sul blog.
E' una delle birre due con le quali Birra Perugia ha iniziato la propria avventura nel 2013, assieme alla Golden Ale; il birrificio perugino è tra l'altro fresco fresco di medaglia d'oro a Birra dell'Anno 2014, conquistata (meritatamente, direi) dalla Calibro 7 nella categoria 8, American Pale Ale.
La ricetta dell'American Red Ale prevede invece malti Pils e Monaco, frumento, ed un luppolatura di Mosaic, Amarillo e Citra.
Davvero splendida nel bicchiere, di colore ambrato leggermente velato con bellissimi riflessi che vanno dal rosso rubino al ramato; la schiuma, ocra, è finissima e cremosa, compatta, molto persistente. L'aroma, ancora fresco, è molto elegante e pulito ed offre i profumi di pompelmo e mango, passion fruit e melone, frutti rossi (soprattutto fragola) con in sottofondo il caramello ed il biscotto. Molto gradevole anche il mouthfeel, che trova un compromesso ideale tra la scorrevolezza e la necessità, per una birra dal contenuto alcolico discreto (6%) di far comunque sentire la propria presenza: il corpo è medio, e la carbonatazione è piuttosto contenuta.
L'ingresso dolce di caramello e biscotto è rassicurante anche per un palato poco abituato ai sapori intensi della cosiddetta "birra artigianale"; il dolce continua con delle note tropicali che richiamano l'aroma ma questa American Red Ale non è esattamente quella birra "mansueta" che i primi istanti di bevuta potrebbero far pensare. L'amaro, vegetale e leggermente resinoso, è veloce ad arrivare, con una bella intensità (nonostante le IBU dichiarate siano solo 20) ed un ottimo livello di eleganza senza nessun eccesso asfalta-palato. La sua bevibilità è ottima, quasi da session beer, così come la pulizia e l'equilibrio, impeccabile nell'allontanare qualsiasi deriva "dolciona"; birra molto ben fatta, che ci mette davvero poco a scomparire dal bicchiere e che rimane, secondo me, una delle migliori produzioni di Birra Perugia, alla pari dell'ottima Calibro 7. Ringrazio il birrificio per avermi inviato la bottiglia da assaggiare.
Formato: 33 cl., alc. 6%, IBU 20, lotto 3914, scad. 10/2015.
NOTA: la descrizione della birra è basata esclusivamente sull’assaggio di questa bottiglia, e potrebbe non rispecchiare la produzione abituale del birrificio.
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