Hell significa "leggero" in tedesco, ed Helles è il sostantivo che indica "qualcosa di leggero"; nell'esempio in questione, la birra di Monaco di Baviera, ci si riferisce sopratutto al colore: dorato. Per lungo tempo le Helles sono state le birre più popolari in Baviera ma oggi - leggo - sono state superate dalla Hefeweizen.
Il German Beer Institute segnala come le Helles sarebbero uno dei pochi stili brassicoli con una precisa data di nascita: "il 21 marzo 1894 il birraio della Spaten di Monaco, spedì il primo fusto al porto di Amburgo. Alla Spaten non erano ancora consapevoli di aver appena realizzato quello che poi si rivelò essere il più agguerrito concorrente delle Pilsner che arrivavano dalla vicina Boemia. Le prove qualitative realizzate ad Amburgo furono superate ed il 20 giugno 1895 gli abitanti di Monaco furono in grado di assaggiare il loro primo fusto di Helles".
Della Bayerische Staatsbrauerei Weihenstephan vi ho già parlato in questa occasione e quindi passiamo senza indugi all'assaggio.
Perfettamente dorata e limpida, forma un'impeccabile cappello di schiuma bianca, compatta, fine e cremosa, dall'ottima persistenza. L'aroma offre sentori di miele millefiori, pane, fetta biscottata, croissant al burro: la pulizia c'è, anche se il miele tende a coprire un po' troppo gli altri elementi.
Al palato arriva con una carbonatazione abbastanza contenuta, corpo leggero e una consistenza spiccatamente acquosa per garantire il massimo di facilità e velocità di bevuta. Anche in bocca è il miele a dominare, con una corrispondenza pressoché perfetta con l'aroma: pane e fetta biscottata. La bevuta è piuttosto dolce e "mielosa" eppure il palato non viene mai saturato né si ritrova appiccicoso, grazie ad un delicata e velocissima chiusura amara erbacea; rimane da registrare una leggerissima nota metallica, unico neo in una birra altrimenti pulita e gradevole ma ben lontano dall'essere "fragrante pane liquido". Il confronto con quest'altra Helles prodotta fino a poco fa in un Garage di Monaco di Baviera è davvero impietoso.
Formato: 50 cl., alc. 5.1%, IBU 21, scad. 24/11/2015, pagata 0.83 Euro (Germania)
NOTA: la descrizione della birra è basata esclusivamente sull’assaggio di questa bottiglia, e potrebbe non rispecchiare la produzione abituale del birrificio.
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