Dopo oltre un anno torniamo finalmente ad avere nella pinta qualcosa della Bristol Beer Factory, l'interessante birrificio inglese che vi abbiamo presentato in questa occasione. Dopo le positiv(issm)e Acer e Southville Hop, ora tocca alla Independence, che il birrificio la descrive come una "heavily hopped American Pale Ale"; nessuna informazione sul mix di malti e luppoli utilizzato, quindi tuffiamoci subito nella pinta. Il colore è un nebuloso arancio con riflessi ramati; la schiuma, biancastra, è abbastanza fine ed ha una buona persistenza. Bottiglia con diversi mesi di vita sulle spalle ma con un aroma ancora in buona forma, pulito e sorprendentemente fresco, con monopolio di agrumi: mandarino, arancio, pompelmo. In sottofondo leggeri sentori di caramello e, ancora più remoti, di frutta tropicale (passion fruit, ananas). Molto scorrevole e leggera in bocca, mantiene comunque una buona rotondità e la sensazione al palato è morbida e molto gradevole senza risultare troppo acquosa, nonostante una base di malto appena percepibile (pane e cereali). C'è qualche leggera nota di caramello ma soprattutto polpa (dolce) d'arancio seguita da un amaro "zesty" ricco di pompelmo e di lime. Finale molto secco e pulito, retrogusto amaro di buona intensità con lime e qualche nota erbacea. Birra dissetante e divertente da bere, session beer che si candida a tenervi compagna per un'intera serata estiva. Non esattamente un'American Pale Ale, ma piuttosto una English American Pale Ale, se ci passate il nonsense; un'altra ottima birra da uno dei nostri birrifici inglesi preferiti, ancora mai ufficialmente importato in Italia, per quanto ne sappiamo. Peccato.
Formato: 50 cl., alc. 4,6%, scad. 15/01/2014, pagata 3,95 Euro (beershop, Inghilterra).
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