sabato 19 ottobre 2013

Stradaregina Dubbel

Poco più di un anno di vita, il Birrificio Stradaregina di Vigevano è stato fondato nel 2012 dal birraio Alessio Sabatini (tredici anni di homebrewing alle spalle, leggiamo) e da Andrea Brachini. Entrambi hanno abbandonato le loro precedenti attività (Alessio lavorava come meccanico in un'azienda, mentre Andrea è un ex grafico). Il nome scelto (Stradaregina) è un omaggio alla prima sede in cui si trovava l’impianto (autocostruito) del birrificio, a Vigevano, che ha poi traslocato in Via Manara Negrone, con un nuovo impianto da da 6Hl a vapore, realizzato dall'azienda S.im.at.ec di Vaie (TO). Il debutto ufficiale avviene a Febbraio 2012 presso la Pazzeria di Milano. Al momento la gamma include sei birre, equamente divise tra ispirazione belga ed anglosassone, più una weizen, una natalizia e una barricata “one-shot”. Ampia possibilità di acquistare le birre direttamente dallo spaccio del birrificio, che è aperto dal lunedì al sabato dalle 9 alle 18. Alla prima categoria (belga) appartiene ovviamente questa Dubbel  che andiamo a stappare. Bel colore tonaca di frate/marrone opaco, con una schiuma beige cremosa ma poco persistente. Il naso non è particolarmente intenso, ma c’è una buona pulizia: uvetta, prugne ed una leggera speziatura da lievito è quello che riusciamo ad annotare.  Meglio in bocca,  più che per quel che riguarda l’intensità che l’eleganza, dove troviamo note di biscotto, frutta secca, prugna ed uvetta sultanina, liquirizia e un leggero carattere tostato. 8% il contenuto alcolico dichiarato sul sito del birrificio, solamente 6.7% quello in etichetta: ipotizziamo dunque un qualche cambiamento in itinere, che ha “alleggerito” la birra per favorirne la bevibilità: ed effettivamente è una Dubbel che si beve molto bene, dal copro medio-leggero e con una carbonazione bassa. Chiude con una bella secchezza lasciando un retrogusto nel quale domina la liquirizia con un leggero tepore etilico.   
La nostra memoria è ancora fresca dell’esperienza St. Bernardus Prior 8  (guarda caso 8% ABV) di qualche sera fa, ed onestamente il confronto è abbastanza spietato; non che le nostre aspettative fossero quelle di eguagliare l’esperienza, ma sebbene questa Dubbel di Stradaregina sia gradevole e priva di off-flavors, paradossalmente la facilità di bevuta risulta anche un po’ il suo limite,  non lasciando un grande ricordo di sé nonostante al gusto ci siano diversi elementi in gioco. La loro somma non restituisce una complessità armonica, una birra rotonda, risultando – almeno in questa bottiglia - piuttosto come una somma di singoli elementi isolati, un po’ slegati tra di loro. Birrificio comunque ancora molto giovane, c’è tutto il tempo per (r)affinare le birre e crescere. Curiosità: etichetta che include note gustative, lotto di produzione e IBU, ma che risulta priva dell’indicazione del formato: 33 cl. 
Formato: 33 cl., alc. 6.7%, IBU 29, lotto 11 12 A, scad. 30/12/2015, pagata 4.50 Euro (gastronomia, Italia)

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