Dopo una serie di bevute abbastanza intense e “scure” (Alaskan Smoked Porter, Samuel’s Smith Imperial Stout e St. Bernardus Prior 8), è il momento di una birra quasi defaticante, da bere senza troppi pensieri. Casca a fagiolo questa Reparationsbajer della beer-firm danese To Øl. Non è il caso di prenderli sul serio, ma i due allievi di Mikkeller (vedi qui) dichiarano esplicitamente di aver passato qualche anno nel ricercare la ricetta per la perfetta “birra del recupero”, dove per recupero s’intende il riprendersi da un tour de force etilico del weekend ed essere pronti ad affrontare la settimana lavorativa. Studi empirici hanno dimostrato ai due danesi come la birra perfetta per “riprendersi” è un’American Pale Ale con Amarillo, Centennial e Nelson Sauvin; la ricetta, tra l’altro, prevede anche l’utilizzo di fiocchi d’avena. Il risultato viene messo in pratica dal solito De Proef (Belgio) ed ottiene per due anni consecutivi (2011 e 2012) la medaglia d’oro al Beer & Whisky Festival di Stoccolma. Parecchio brutta l’etichetta, meglio versare subito nel bicchiere: color rame/ambra chiaro, opaco e schiuma ocra dalla buona persistenza, cremosa. Ancora fresco il naso, pulito, con un bel mix di pompelmo e frutta tropicale (mango, papaya, passion fruit), con qualche tocco di lampone. Niente sorprese in bocca, ci aspettavamo una di quelle birre un po’ ruffiane, molto secche e ricche di scorza di agrumi, e così è. Leggera base maltata (biscotto) bell’equilibrio fruttato che richiama l’aroma (agrumi e tropicale), intenso e pulito, e un finale amaro, di media intensità, quasi completamente “zesty” con qualche leggera nota erbacea. Molto gradevole al palato, scorrevole e morbida, senza nessuna deriva acquosa; mediamente carbonata, è un'American Pale Ale che si beve con grande facilità. Non si differenzia molto da tante altre sue sorelle "contemporanee": poco corpo (in questo caso un po' di più della media), tanta scorza d'agrume, grande secchezza, naso ruffiano ed elevato potere dissetante. Non ci sorprende più di tanto, non ci emoziona, ma è comunque un gran bel bere se non stappate birre simili da qualche tempo o se siete in cerca di refrigerio in una calda giornata estiva.
Formato: 33 cl., alc. 5.8%, scad. 24/01/2015, pagata 5.00 Euro (beershop, Italia).
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